Toniatti, ippicoltura vera

Share

Roberto Toniatti, classe 1957, è, con passione e imprenditorialità, un eminente allevatore, il più cospicuo per numeri in Italia. Ma è soprattutto, per vocazione, un agricoltore da una famiglia di agricoltori. Traspare da come parla della terra, anche in termini di allevamento. “L’allevamento, in particolare quello del cavallo da corsa, è una parte integrante dell’agricoltura e, a differenza di quelli intensivi di altri animali, che sono più vicini all’attività industriale, non ha un alto impatto inquinante. E in questi tempi nei quali tanto si parla di attenzione all’ambiente direi che è un fattore importante. Per fare allevamento nella maniera giusta, bisogna effettuare una periodica rotazione dei paddock destinati ai cavalli con altre colture agricole e questo comporta impegno lavorativo ed economico. Dal punto di vista degli stalloni per la prossima stagione conto su Oasis Bi e Twister Bi, questi di ritorno dalla Svezia; credo molto in Owen Cr, delle cui C ho sentito parlare bene e che se confermerà i risultati con le B può essere un altra carta importante. Inoltre non posso non citare i vecchi Naglo, Igor Font e Leben Rl. Dovrebbe restare Dontyouforgetit, cui gli allevatori non hanno dato molto credito, ma secondo me sbagliando, e sto lavorando per il ritorno di Ken Warkentin, i cui risultati sono interessanti”.

L’intervista completa a Roberto Toniatti la potete trovare nell’edizione di Trotto&Turf di martedì 1 settembre.

Potete scaricare la versione digitale a sole 1,99 o comprare un abbonamento in digitale seguendo le istruzioni qui sotto con l’app per Android, Ios e Huawei.

SCARICA L’APP PER ANDROID CLICCANDO QUI.

SCARICA L’APP PER IOS E IPHONE CLICCANDO QUI.

SCARICA L’APP PER HUAWEI CLICCANDO QUI.