Mille e non più mille

Binocolo puntato
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Sabato le scuderie iscritte a Equos FantaGaloppo hanno superato quota mille. E il numero degli appassionati giocatori continua a crescere. C’è fame di ippica e soprattutto di divertimento con l’ippica. C’è fame di gioco sulle corse dei cavalli, sia esso un FantaGame come quello che vi proponiamo, ma anche di scommesse vere. L’ippica è viva, c’è una passione che continua ad ardere sotto le ceneri. Una passione che coinvolge non solo il pubblico tradizionale, ma anche i giovani che si avvicinano e si potranno avvicinare a questo fantastico mondo che coniuga natura, sport e spettacolo intorno a un protagonista unico e ineguagliabile come il cavallo. Già, i giovani, quelli che solo apparentemente sono scomparsi dai nostri orizzonti. Quelli al quali l’ippica non interessa. Ma allora chi sono gli oltre 1.000 che si sono iscritti al FantaGaloppo? E da dove sbucano le migliaia di visitatori che ogni giorno leggono le news o guardano i video su Equos? E ancora, da dove vengono i 18.000 che ieri erano collegati per assistere all’estrazione dei numeri del Lotteria? Numeri che non saranno quelli del calcio, ma che sono sicuramente significativi e testimoniano come le corse dei cavalli abbiano ancora e tuttora un pubblico che le segue. Un pubblico che magari rimane in stand-by, ma che è pronto a ritornare nel momento in cui gli viene proposto qualcosa di davvero interessante e divertente. Ed è proprio questa la domanda che l’ippica, gli ippici e chi deve prendere decisioni dovrebbero porsi: cosa può interessare e divertire il pubblico? Senza una risposta a questo quesito, il rischio concreto è quello di proseguire su strade sbagliate, anzi fallimentari. L’ippica è passione, è divertimento, è un appuntamento per chi ama il cavallo, da vivere tanto intensamente quanto con leggerezza.