La favola di Jim Bolger si è arricchita di un altro capitolo pochi minuti prima della corsa francese. Si, perché nel frattempo a Doncaster si disputavano le Vertem Futurity Trophy Stakes G1 sul miglio, vinte dall’homebred stavolta di Jim Bolger Mac Swiney (New Approach), che ha un pedigree particolare e ne parleremo fra poco. Il 2 anni, che ha ottenuto 3 vittorie in sei corse disputate, arrivava dall’Irlanda e con il suo galoppone progressivo ha battuto il Godolphin One Ruler (Dubawi) e Baradar (Muhaarar). IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Come detto è un “Bolger homebred”, nominato così in onore di Terence MacSwiney, politico e difensore dei diritti degli irlandesi, eletto come Sinn Féin Lord Mayor of Cork durante la guerra di indipendenza irlandese del 1920. Arrestato dal governo britannico è morto esattamente 100 anni fa, dopo 74 giorni di prigionia.
Tornando al cavallo: Non piazzato nelle Vincent O’Brien National Stakes G1, Mac Swiney è prodotto di New Approach (Galileo) e prodotto di una fattrice da Teofilo (Galileo), dunque un inbreeding abbastanza stretto su Galileo (Sadler’s Wells), un 2×3, che ricorda in qualche modo quello di Enable. Altri tentativi sono stati fatti, ma Mac Swiney è l’unico vincitore di Pattern riuscito con questo cross.