Aste: Terzo giorno a +19%, ma complessivo in calo. Top price per English King, venduto anche King’s Caper

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Giornata tutto sommato positiva a Newmarket per le Tattersalls Autumn Horses in Training Sale del 3 giorno. Nella sessione 305 cavalli offerti, 281 venduti (il 92%) con un fatturato da £9,779,600 (+19%) con altri numeri in salita anche per la media e mediano ma tutti condizionati da un top price molto alto, il più alto della storia di queste aste e ne parleremo fra poco insieme ad altre piccole curiosità. Gli acquirenti stanno acquisendo sempre più dimestichezza con l’online, ed i risultati cominciano a vedersi sempre più.

Cumulativamente, nella tre giorni, sono stati offerti 876 cavalli di cui venduti 766 (87%) con un fatturato £20,488,800 (in calo rispetto ai £24 milioni dello scorso anno allo stesso punto) con una media di £26,748 (-11,5%) ed il mediano a £12,000 (-25%). 

Come detto a fare il top price è stato un cavallo che entrerà nella storia di queste aste per il prezzo maturato. Per £925,000 è stato infatti acquistato English King (Camelot), annunciato ad inizio stagione come potenziale crack ed arrivato al Derby con una grandissima considerazione e giunto quinto ad Epsom Downs. Successivamente da favorito è arrivato quarto a Goodwood nelle Gordon Stakes G3 e poi sesto a Longchamp nel Grand Prix de Paris. Insomma, un pò di delusione ed un potenziale clone di Stradivarius, come cavallo da Coppe, per Bjorn Nielsen che lo ha messo in vendita all’asta. Ad aggiudicarselo Mike Moroney della Ballymore Stables, attraverso il supporto di Armando Duarte e Ted Voute che agivano per conto di clienti in Arabia Saudita. Ma da capire il programma, che comunque per ora sarà probabilmente australiano anche sulla scia di quanto fatto da Sir Dragonet, altro Camelot, che ha vinto il Cox Plate. Insomma, in Australia c’è molta ricerca di questi tipi di cavalli e non ci sorprenderemmo di vederlo correre la Melbourne Cup G1, magari quella del prossimo anno. La famiglia femminile parla da sala: La mamma è Platonic (Zafonic), che ha già prodotto Prudenzia (Dansili), la mamma di Chicquita (Montjeu), Magic Wand (Galileo) e tutti puledri venduti a cifre strepitose. Lo stesso Duarte ha comprato anche Emissary (Kingman) per £350,000, proveniente dal dispersal di Juddmonte. Si tratta di un fratellastro di Workforce (King’s Best), vincitore del Derby di Epsom e di Arco, piazzato di Cooked Hat Lr a Goodwood. 

In Australia andrà anche Bullfinch (Kodiac), acquistato per £370,000 da Chris Waller, trainer australiano, da parte di John Ferguson che agiva per suo conto. Bullfinch, allevato dalla famiglia Rothschild, è stato venduto come parte del dispersal della famiglia dopo la morte di Lady Rothschild dello scorso anno. 

Da notare una cosa interessante: Per la cifra di £45,000 è stato venduto King’s Caper (New Approach), il secondo arrivato sul palo del nostro Derby, che dopo quella corsa è andato sempre peggio ottenendo 3 sesti posti ed un quinto posto nelle successive 5 uscite. Il cavallo ex di Johnston è stato acquistato dalla BBA Ireland per conto di un cliente. Piuttosto eloquente. 

Tra gli italiani molto attivo Valfredo Valiani che ne ha comprati 4 spendendo £24,000, di cui £10,000 per Riviera Nights (Kingman), per vari clienti italiani. Presenti anche Francesca Succi per il team Migheli, Paolo Favero, e scuderia Sagam.

I RISULTATI COMPLETI QUI. IL LIVE DELL’ULTIMO GIORNO DI ASTE CLICCANDO QUI.