Questa mattina sul disco volante di Nakayama è andata in scena l’edizione 2020 della corsa più amata dagli ippici giapponesi: l’Arima Kinen, sui 2500 metri in erba, mano destra, ha visto la vittoria della favorita Chrono Genesis (Bago), una 4 anni di proprietà della Sunday Racing, che ha risolto di spunto di una incollatura nei confronti di Salacia (Deep Impact) e con terzi e quarti Fierement (Deep Impact) e Lucky Lilac (Orfevre), anche questi ultimi 2 di proprietà della Sunday Racing ed allevati dalla Northern Farm, come i primi 4 arrivati e sintomo ancora di un dominio degli Yoshida’s. In sella a Chrono c’era Yuichi Kitamura che ha commentato così: “Nel Tenno Sho era partita male ma era comunque riuscita ad ottenere un buon terzo posto alle spalle di Almond Eye. Quest’anno è migliorata tanto, l’ho rivista sullo standard del G1 estivo di Hanshin, e non ha praticamente sbagliato nulla”.
La vincitrice, peraltro, è prodotto della fattrice Chronologist (Kurofune), già madre di quella Normcore (Harbinger), di un anno più grande, che ha vinto un paio di settimane fa la Hong Kong Cup G1, a dimostrare come le fattrici importanti siano sempre quelle che generano campioni.
Chrono Genesis è figlia di quel Bago (Nashwan), campione in Europa con la vittoria nell’Arc de Triomphe e stallone dal 2006 in Giappone. Ha quasi 20 anni ma non ha mai smesso di produrre discreti cavalli.
Chrono Genesis ora può vantare un ruolino di marcia che parla di 13 corse dispette, 7 vittorie e 5 piazzamenti con le perle nello Shuka Sho G1 a 3 anni, nel Takarazuka Kinen G1 e nell’Arima Kinen G1 a 4 anni, senza dimenticare il Kyodo Kinen G2. Terza vittoria in G1 dunque per una cavalla mai uscita dal marcatore praticamente, ad eccezione della QE Cup G1 di Novembre 2019 al termine di una corsa non eccezionale per lei dal punto di vista tattico. Per il resto, sempre una grande capacità di emergere.
Dal punto di vista delle scommesse, la giornata dell’Arima Kinen si conferma quella con il maggior numero di scommesse sulla corsa con￥46,425,894,400 giocati (equivalenti a €365 milioni o a $450 milioni), una cifra veramente mostruosa. Lo scorso anno la cifra era stata leggermente superiore con ￥46,889,714,600 scommessi. Sulla Japan Cup sono stati giocati ¥ 27,274,334,600.