Rimpianti in crisi

Mandrake
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Si sa che nel settore pubblico i funzionari contano più del politico di turno anche se questo è messo lì se non per comandare almeno per indirizzare. Invece, come si dice, conta più un maresciallo di un generale. È quello di cui devono essersi accorti, a loro spese, gli aderenti al cartello del trotto che, dopo aver contestato il calendario delle corse, chiedono di discutere una revisione e hanno costituito addirittura un’unità di crisi per confrontarsi con il ministero. I cui funzionari per ora hanno fatto orecchi da mercante perché tanto sanno che nessuno li può schiodare dalle loro poltrone, tanto più adesso che si va verso una vacatio politica visto che proprio il ministro dell’Agricoltura è uno dei due che ha ventilato l’intenzione di dimettersi. Con questi risultati, nessun appassionato di ippica la rimpiangerà.