PEGASUS WORLD CUP – LE PAROLE DI UMBERTO RISPOLI

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Umberto Rispoli non sarà a Gulfstream Park per la Pegasus in quanto è fully booked a Santa Anita. Nonostante questo, ecco la sua analisi della giornata della Pegasus World Cup.

“La Pegasus World Cup in dirt, 3 milioni di dollari al primo, ha attratto una schiera stellare di partecipanti e resta una prova piuttosto aperta nonostante il punto di riferimento per tutti sia naturalmente Knicks Go.

Per darvi qualche indicazioni utile, posso dire che il tracciato di Gulfstream Park è molto veloce e diverso dalle altre superfici in dirt. Infatti ha meno sabbia in superfice e questo la rende diciamo più scorrevole, dando un vantaggio importante ai front runners o comunque a quei soggetti che sanno andare via di passo

Ecco le mie valutazioni sui vari partecipanti:

Sleepy Eyes Todd – M. A. Silva/J. Ortiz

Ho montato Sleepy Eyes Todd a Santa Anita dove non ha gradito molto il tracciato. Resta su una forma a freccia in su come mostrano le sue recenti vittorie. Jose Ortizn conosce a menadito il tracciato ed ha fiducia. La gabbia interna lo agevolerà dal momento che è un soggetto che ama correre davanti o, comunque, nelle primissime posizioni. Per contare deve fare un passo in avanti ma non si può escludere.

Knicks Go – B. Cox/J. Rosario

Favorito ed a giusta ragione per me. Viene dal record della pista nella Breeders Cup Dirt (Gr2) ed il lavoro di Brad Cox con lui è stato stupefacente portandolo dale comuni allowances fino al successo nella Breeders. Il progetto per lui è in direzione stalloniera, pertanto una eventuale vittoria nella Pegasus ne aumenterebbe certamente il valore anche in prospettiva futura.

Kiss Today Goodbye – J. E. Kruljac/M. Smith

L’ho montato diverse volte e mi ha sempre dato buone sensazioni sul dirt. Ha corso bene seguendo un soggetto da Kentucky Derby. I suoi proprietari amano correre maggiormente in turf, in erba, ma il dirt resta la sua superfice migliore. Può stupire ed adattarsi bene al tracciato così veloce.


Mr Freeze – D. Romans/J. Velazquez
Secondo l’anno passato, resta comunque un soggetto che ha quasi sempre subito le corse di Gruppo 1. Inoltre non sembra il cavallo dell’anno passato. Miami può, comunque rivitalizzare chiunque, per cui attenzione.

Code of Honor – S. McGaughey/T. Gaffalione

Soggetto di spessore, con linee importanti. Il suo trainer ha scelto Tyler (Gaffalione) perchè conosce ogni parte del tracciato e vuole puntare al successo pieno. Pretendente alla vittoria”

Ringraziamo Umberto per le sue indicazioni e diamo appuntamento ai prossimi approfondimenti sempre su Equos.it.

Ricordiamo, infine, la diretta studio organizzata da Equos e Trotto & Turf che seguirà, domani sera dalle 18.00, la serata della Pegasus dall’inizio alla fine.