L’ippica… Rosa di Filippo

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Ci sono vittorie che hanno certamente un sapore particolare e sicuramente quella di Filippo La Rosa con Vincent Amg sabato 22 maggio a Palermo appartiene a questa categoria. Il perché è facilmente intuibile. L’ippodromo della Favorita riapriva i battenti dopo circa tre anni e mezzo e vincere la prima prova gentlemen del nuovo corso non può essere una corsa normale specialmente se a ottenere tale risultato è un gentleman che ha vissuto gli anni d’oro del trotto palermitano. Filippo la Rosa, oggi 55enne, non nasconde la sua emozione… “Per me è stata una soddisfazione immensa. Devi sapere che ho iniziato davvero tanto tempo fa. Era il 1991. Debuttai in primavera e le prime corse andarono così, così, ma alla quarta uscita in carriera sempre con Lestev, che in quel periodo era il mio cavallo del cuore, riuscii finalmente a vincere battendo il cavalier Monti che aveva un cavallo più che discreto, Elpino, e che all’epoca era una vera e propria istituzione tra i gentlemen palermitani”.

“Ho corso senza interruzioni per circa dieci anni poi nel 2001 decisi di smettere per motivi personali e sono stato qualcosa come quasi vent’anni senza più correre pur frequentando saltuariamente le scuderie perché alla passione non si comanda. Poi quando abbiamo saputo che finalmente Palermo avrebbe riaperto anche per soddisfare la passione di mio figlio Mirko ho deciso di riprendere la licenza e lo scorso anno sono rientrato a Siracusa”.

Oggi Filippo La Rosa è impiegato nelle ferrovie metropolitane di Palermo, ma di tanto in tanto ovviamente non disdegna di dare una mano al fratello Lorenzo… “Noi siamo ippici da sempre. C’era mio padre Francesco che ci ha trasmesso questa passione e quindi abbiamo da sempre avuto a che fare con i cavalli. Io personalmente ho quattro soggetti di proprietà con i quali mi sto divertendo parecchio”.

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