Padre Aidan e Ioritz Mendizabal ci hanno preso gusto. E così, dopo le vittorie nelle Poules maschili e nel Prix du Jockey Club, hanno piazzato la bandierina anche nel Prix de Diane G1, le Oaks francesi, con il jockey basco autore di un’altra impeccabile interpretazione a bordo della 3 anni dal nome importante: Joan Of Arc. Si tratta di una figlia di Galileo e sorella piena del campione e stallone Gleneagles, che aveva preso linee forti sul pesante delle 1000 Ghinee irlandesi del Curragh, dando l’appuntamento ad un obiettivo prestigioso. Fatto avvenuto regolarmente, con la cavalla del Coolmore che ha attaccato al momento giusto per salvarsi poi dall’affondo di Philomene (Dubawi) e Burgarita (Sea The Stars) finita fortissima all’epilogo, con quarta una sfortunatissima Sibila Spain (Frankel), supplementata, in vantaggio fino ai 100 dal palo in pratica. Tra quelli con aderenze italiane: 10° Cirona per la Scuderia Waldeck, 15° Omnia Munda Mundis per la San Paolo Agri Stud, 11° Coeursamba con Cristian Demuro in sella e vincitrice delle Poules. Insomma, alla fine vince sempre il Coolmore. Seconda vittoria in 5 corse, con altri 2 secondi posti per Giovanna D’Arco. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Prix du Bois G3 dominio inglese tra i 2 anni con Atomic Force (Cotai Glory) sceso dal Nord dell’Inghilterra per trionfare a Chantilly andando in avanti alla francese e poi scattando e mettendo di passo gli avversari. Il cavallo di Kevin Ryan, montato da Stephane Pasquier, ha lasciato a 5 lunghezze Black Lives Matter (Panis) e al terzo Best Sixteen (Penny’s Picnic) con quarto posto per l’italiana Anterselva (Fast Company), non agevolata da un ritmo particolare ma autrice di grande recupero. IL RISULTATO COMPLETO QUI.