San Siro: Invasione romana con i 2 anni Little O’Kelly e Don Chicco. Brigante Sabino vince l’Italia, Cantocorale fa suo l’Estate

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A Milano ultimo sparo del cannone, anche se a dire la verità la fine vera della stagione ci sarà in data 11 Luglio con una serata speciale. Tecnicamente il rompete le righe è rappresentato dal De Montel e Mantovani, le due Listed per i giovanissimi che hanno visto ancora una volta un trionfo di allenatori siciliani di stanza a Roma. In questa occasione però Sebastiano Guerrieri è stato abbastanza sfortunato e non rappresentato. 

Nella prova al femminile vittoria a sorpresa per Little O’Kelly (Twilight Son) che si è tolta la qualifica di maiden direttamente in Listed, grazie ad una monta decisa da parte di Federico Bossa che si è avvicinato per corsie interne ed ha fulminato Amalaura (Raven’s Pass) mentre Freccia (Helmet) non è riuscita a dare il cambio di marcia decisivo, fermandosi al terzo posto. Litte O’Kelly, allenata da Vincenzo Fazio, aveva corso sempre a Milano debuttando a metà Maggio con un secondo posto e poi era giunta terza nel Crespi, fino al colpo grosso. 

Nel De Montel è successo un pò di tutto, con il violento scarto del favorito Il Sindacalista (Bugle Inthejungle) che si è praticamente tirato fuori dalla contesa in curva, trascinando con se anche Some Respect (Gleneagles) che però è riuscito a completare il percorso con un buon piazzamento. A vincere comunque è stato, senza rubare nulla e migliorando ancora una volta, Don Chicco (El Kabeir) che si era tolto la qualifica di maiden a Capannelle in all weather, ben montato da Claudio Colombi per il training di Agostino Affè. Al terzo posto Filmet (Helmet), molto chiacchierato prima della partenza. 

Tra i 3 anni da menzionare la vittoria nel Premio d’Estate, Memorial Arturo Brambilla, di Cantocorale (Helmet) riuscito ad anticipare il gruppo andando in lunga percussione, e battendo il favorito Mordimi (Morpheus) e Carrobbio (Arcano), in lotta. Cantocorale, montato da Silvano Mulas per la Grizzetti Galoppo, era alla vittoria numero 2 in carriera. Era reduce dal terzo posto nello Sbarigia. 

Nel Gran Premio D’Italia ancora verdetto a favore di un proprietario romano, grazie a Brigante Sabino (Zoffany) che ha dimostrato di gradire il miglio e mezzo per la gioia di Mario Sansoni. Allenato da Stefano Botti, e con la monta di Tony Fresu, il 3 anni ha battuto Atzeco (Fastnet Rock) e Mooney Love (Australia). 

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