La pace del ponce

Mandrake
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Tutti i salmi finiscono in gloria, dice un vecchio proverbio. Succederà anche a Livorno, città pugnace per storia e carattere dei suoi abitanti, ma sempre molto civile. Così, nonostante le polemiche feroci tra il Comune, spalleggiato dal Mipaaf, da una parte e le categorie ippiche dall’altra, schierate contro la riapertura della pista, l’aria si sta stemperando. Vero, non si è corso a Ferragosto, ma probabilmente arriveranno una decina di gare in autunno per la gioia degli appassionati che a Livorno non mancano. Intanto dopo la cerimonia del taglio del nastro, al Caprilli rinnovato vanno avanti gli spettacoli di “Cortomuso” e  “Martingala”. Insomma le polemiche si stanno sopendo e la cosa più importante, come ha detto il sindaco Salvetti, è aver riaperto l’ippodromo dopo sei anni in cui sporcizia e calcinacci facevano da padroni. Allora si arriverà presto a un brindisi pacificatorio: ovviamente con un ponce, come si fa a Livorno con tè, zucchero, acquavite, limone e cannella!