Aste: Goffs Uk chiude con un +18%! Italiani protagonisti con New Racing Factory-Diego Dettori. Guerrieri top price nelle Silver

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Conclusione in bello stile e tutti gli indicatori in positivo, rappresentano un bel bigliettino da visita per le aste 2021 degli yearlings in Europa. In più un buon numero di italiani hanno fatto incetta di puledri promettenti. Ma andiamo con ordine: La seconda sessione delle Premier Yearling Sales, quella più qualitativa, ha visto alla fine un movimento decisamente alto con 148 puledri (il 91% di quelli proposti) con un fatturato di £6,343,500, in ascesa rispetto ai £4,550,000 dello scorso anno quando però c’era incertezza legata alla pandemia. 

I numeri globali della parte I e II delle Premier hanno visto un totale di 366 cavalli offerti, 326 venduti (l’89% dei presentati) con un montante di £13,334,400, in crescita del 18% rispetto agli £11,5 milioni circa raccolti nel 2020. Sale anche la media a £40,902 (+20%) ed il mediano a £32,000 (+19%). 

In questo quadro si sono incastonati gli italiani, con Gianluca Di Castelnuovo e Diego Dettori prima e Sebastiano Guerrieri poi, protagonisti della sessione II e di quella delle Silver, tra i nostri connazionali. 

Il dinamico duo milanese, dopo aver comprato 3 cavalli nella prima sessione, si è ripetuto con qualche acquisto di qualità anche nella seconda sessione replicando anche in quella delle Silver, dove addirittura il top price è stato italiano ma con protagonista stavolta Seb Guerrieri. 

Del resto è ancora negli occhi la prestazione di Wakanaka, acquistata qui per una manciata di sterline (£3,500), vincitrice del Regina Elena e poi venduta a peso d’oro in America. Lo stesso Windstormblack, appena venduto, ha consentito al ragazzo di Sicilia di rimettere in circolo del denaro per vincere e creare un movimento fatto di plusvalenze e forza lavoro. 

Tutto questo per dire che i protagonisti delle nostre corse buone hanno reinvestito parte dei proventi arrivati dalle cessioni, per un volano dell’economia che così continua a girare. Sarebbe utile lo capissero i nostri governanti, ma non è questo il luogo deputato a parlarne. 

Torniamo a noi e facciamo un pò di ordine: Goffs Uk è spesso casa di plusvalenze. Rimanendo sempre in tema di Gianluca Di Castelnuovo, di casa a Doncaster, sotto il nome della New Racing Factory qui ha comprato cavalli come Greach, Charline Royale, Vik The Billy, Wakanaka, Pablosky, Dorkhel, Yakima, Royal Mehmas, per i quali sono stati spesi pochissimi soldi ma con una resa al massimo, praticamente sempre a livello di corse Stakes ed una Listed almeno in bacheca ce lo hanno. Insomma, Doncaster è una piccola miniera d’oro e Di Castelnuovo e Dettori (che sta vivendo una stagione d’oro per davvero) hanno fatto spesso affari cercando le pepite come i minatori nel Klondike, settacciando in lungo ed in largo il mercato.

PREMIER: Quest’anno, oltre ai 3 citati, hanno portato a casa altri cavalli ed in particolare l’agente milanese nella seconda sessione ha comprato altri 6 cavalli spendendo complessivamente £119,000 di cui £30,000 solo per una bellissima Zoffany (Dansili) con mamma da Cape Cross. Ed ancora £25,000 per un Mayson (Invincible Spirit) e per una Camacho (Danehill) e poi £18,000, £16,000 e £5,000 rispettivamente per un Aclaim (Acclamation), e due femmine da Belardo (Lope De Vega) e Dragon Pulse (Kyllachy). 

https://twitter.com/haywardsport/status/1430443250696040454?s=20

Nella stessa sessione Antonino Caracciolo si è portato a casa per £6,000 un Aclaim, la Semeso riconducibile a Guerrieri ha speso £31,000 divisi tra i £15,000 di un interessantissimo U S Navy Flag (War Front) ed un Havana Grey (Havana Gold) da £16,000.

Da segnalare che il top price della seconda sessione delle Premier è stato per un Harry Angel (Dark Angel), stallone debuttante e funzionante per £12,500, pagato £220,000 comprato da Alex Elliot e destinato alle scuderie di Alex Elliot. Si tratta di un cavallo ritenuto spettacolare, sopra la media e come hanno scritto in Inghilterra “a man against boys”, tanto era bello. Vedremo cosa combinerà. Del resto Harry Angel, velocista di qualità che ha espresso il massimo stagione dopo stagione, sta vivendo un momento di grande popolarità tra Francia ed Inghilterra. Sopra i £150,000 sono stati venduti anche un Kodiac (Danehill) da £210,000 ed una Starspangledbanner (Choisir), quest’ultima presa dal Coolmore, per £160,000. Ci scommetteremmo che li rivedremo al Royal Ascot. IL RISULTATO COMPLESSIVO DELLE PREMIER CLICCANDO QUI.

SILVER SALES: Nella sessione delle Silver Sale, quella in teoria meno qualitativa ma dalla quale escono sempre dei cavalli interessantissimi, il top price lo ha fatto proprio la Semeso. Ma anche qui andiamo con ordine: 69 cavalli offerti, venduti 46 (il 67%) con un fatturato di £415,000 in grande crescita rispetto ai £141,600 della scorsa annata. La media sale a £8,849 (+9%) ed il mediano addirittura a +36% con £8,000 di riferimento. Come detto il top price è tutto italiano con un Brazen Beau (I Am Invincible), guarda caso lo stesso papà di Windstormblack venduto ad Hong Kong ma con linee potentissime, pagato £30,000. La Semeso ha comprato anche un Havana Grey (Havana Gold) da £11,000 e Antonino Caracciolo ha allargato i cordoni della borsa per una Hot Streak (Iffraaj), lo stesso papà di Royal Ashirah guardacaso, per £16,000. Anche in questo caso la New Racing Factory ha comprato: Nel dettaglio in questa sessione 4 acquisti per complessivi £16,000 divisi tra £7,500 e £4,000 rispettivamente per due Brazen Beau (ancora lui) ed i £2,500 e £2,000 di una Ribchester (Iffraaj) ed un Mukhadram (Shamardal). Due di questi andranno a Diego Dettori che ha comprato poi autonomamente anche un Aclaim (Acclamation) da £6,500. 

Dunque, se non abbiamo contato male la New Racing Factory ha comprato 14 cavalli (spesa di quasi £200,000), la Semeso ben 5 spendendo quasi £100,000, a cui vanno aggiunti altri 5 di altri clienti fanno più di 20 cavalli destinati all’Italia, in una asta che spesso ha lanciato cavalli di qualità. IL RISULTATO COMPLESSIVO DELLE SILVER CLICCANDO QUI.

MAMME ITALIANE: Altri riferimenti italiani ne abbiamo trovati anche nelle fattrici: Un Expert Eye (Acclamation) e Oeuvre D’Art (Marju), piazzata di Oaks G2 nell’anno di Danedream, è stato acquistato per £90,000. Il primo prodotto di My Lea (Dandy Man), vincitrice di Aloisi G3 e Tudini G3, e non solo, ha fatto £85,000 spesi da Stroud Coleman. Si tratta di un sauro da Havana Grey (Havana Gold). Per £27,000 è stato invece comprato il primo figlio di Isole Canarie (Rip Van Winkle), ex in orbita Guerrieri, e prodotto di Shalaa (Invincible Spirit). Acquirente William Easterby. 

CURIOSITÀ: Per il primo anno Goffs ha istituito un bonus interessantissimo per chi vince la corsa sponsorizzata dal gruppo inglese. La scorsa settimana a vincerlo è stata Ever Given (Kodi Bear), di proprietà di un gruppo di appassionati e calciatori capitanati da Michael Owen. Ebbene i “dandy boys” hanno speso l’equivalente della media del 2020 delle Premier (circa £34,000) per un cosiddetto Free Horse. E i ragazzacci lo hanno speso quasi tutto (£32,000) proprio per un Dandy Man, che andrà ovviamente nelle scuderie di Tom Dascombe. Bella iniziativa.