L’uomo ragno

Mandrake
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Sono ormai diversi giorni che il prato dell’ippodromo di San Siro, uno dei più importanti d’Europa, non un galoppatoio di provincia, è inagibile con evidenti ripercussioni sul calendario delle corse e perdita d’immagine per la Milano-che-funziona. Un caso in piena regola, di quelli in cui i cronisti ci si buttano a capofitto e producono articoli su articoli. Invece poco o niente. I Giornaloni, come ormai viene chiamato il sistema di media che cantano a una voce sola e di cui fanno parte i più grandi mezzi di informazione, sembrano aver avuto un vuoto. Hanno preso un buco collettivo come si dice in gergo quando non si arriva su una notizia. Possibile che si siano lasciati sfuggire o abbiamo trattato in modo assolutamente superficiale una notizia del genere? In fondo è come se all’improvviso il sagrato del Duomo si fosse increspato e impedisse ai fedeli andare a messa la domenica. Mah. Cosa sarà successo? Non sarà mica come chi ha ucciso l’Uomo Ragno chi sia stato non si sa, forse quelli della mala forse la pubblicità?