ANAC, Mattia Cadrobbi annuncia la caduta del consiglio. Differenze tra le vedute..

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Riceviamo e pubblichiamo un importante ed urgente COMUNICATO dell’Anac e dal suo Presidente Mattia Cadrobbi.

Buongiorno, con la presente sono a comunicare come dopo l’invio della mia PEC al MIPAAF di data 29/09/2021 dove si chiedevano nomi, cause e motivazioni dei ritardi nei pagamenti dei premi dopo 11 mesi di ritardo (per procedere poi con le opportune azioni a tutela del settore) intimando l’omissione d’atto d’ufficio in caso di mancata risposta, oggi 08/10/21 durante il consiglio ANAC si è deciso per una dimissione totale del consiglio per diversità di vedute. Si sarebbe pretesa una condivisione di azione con ANG che purtroppo indugiava da settimane (nonostante segnalazione della possibile strategia/azione da me consigliata a loro personalmente nella riunione del 02/09/2021). ANG il cui Cda sarebbe naturalmente scaduto a luglio 2021 ma che nonostante ciò continua nel suo percorso senza aver indetto ancora elezioni democratiche. Anche per questo mi sono attivato singolarmente il 29/09 perché giustamente pressato dalla grandissima maggioranza della base degli iscritti vista la drammaticità del momento! Purtroppo però dopo tali dimissioni ogni questione relativa intrapresa sarà bloccata fino a nuove elezioni del direttivo ANAC che saranno convocate a breve. Reputo in ogni caso tale iniziativa crudele verso gli ippici in un momento nel quale i premi stanno subendo ritardi di 11 mesi e dove il gioco ippico (motore economico del settore) è al minimo storico dei 300 milioni annui (nel 2004 il fatturato era di 3000 milioni). Nel rispetto degli ippici italiani che stanno subendo da anni atroci ritardi ed ingiustizie che stanno creando reali drammi sociali porgo le mie scuse per non essere riuscito a forzare e sbloccare l’eccessivo indugiare di ANG e i disservizi mortali nei tempi di pagamenti del MIPAAF. Mattia Cadrobbi