Domenica pomeriggio appena concluso a ParisLongchamp poteva essere un tripudio tricolore per Gianluca Bietolini, con la sua Grand Glory (Olympic Glory) che ha sfiorato il colpaccio nel Prix de l’Opera G1, perdendo di un muso, tempo di galoppo a sfavore, da parte della 3 ani Rougir (Territories). Ma la cavalla di Albert Frassetto, John D’Amato & Mike Pietrangelo ne è comunque uscita a testa alta, confermando il 117 di rating acquisito nel Jean Romanet a Deauville.
Ed ora che si fa? Come confermato da Gianluca Bietolini nella trasmissione L’Estero Dietro L’Angolo, Grand Glory ha concluso la sua carriera di corse in Europa ma tenterà ancora un viaggio ed un obiettivo prestigioso. È stata infatti invitata, anche con adeguata remunerazione, alla Japan Cup G1 di Tokyo del 28 Novembre prossimo venturo. Alternativamente ha un altro invito alla Breeders’ Cup Filly & Mare Turf G1, ma quella di Tokyo sembra la destinazione più probabile perché a Del Mar ci sarebbero troppe curve mentre in Giappone potrebbe essere montata da Cristian Demuro che la conosce bene. Al ritorno della stessa passerà alle aste delle fattrici organizzate da Arqana.