Newmarket a tinte blu! Godolphin ne vince tre con Native Trail nelle Dewhurst, Goldspur e Coroebus negli altri G3

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Bluewash. Diluvio blu, letteralmente, a Newmarket. Così i “pundit” hanno commentato la seconda giornata del Future Champions a Newmarket, con la disputa di Dewhurst G1 sui 1400 metri, delle Zetland G3 sui 2000 metri e delle Autumn G3 sui 1600 metri, dominata dalla giubba blu di Godolphin.  

Partiamo dalle Dewhurst G1 perché è la corsa che più di tutte celebra il miglior 2 anni della stagione. La vittoria è andata a Native Trail (Oasis Dream), monumentale, che ha mantenuto la sua imbattibilità portandola a 4 corse, guadagnandosi anche un posto in prima fila nel market delle 2000 Ghinee. Assestatosi in seconda linea, ha prodotto lo scatto già visto in Irlanda per portarsi in evidenza e chiudere con 2 chiare lunghezze di vantaggio nei confronti di Dubawi Legend (Dubawi) e Bayside Boy (New Bay). Otto cavalli in 8 lunghezze, per far capire, ma vittoria netta per il figlio di Oasis Dream che chiaramente adesso andrà in pausa invernale a cullare sogni Classici. Native ha debuttato a Sandown battendo Royal Patronage, successivo vincitore di G3, poi ha replicato nelle Superlative Stakes G2 prima di fare un canter nelle National Stakes G1 al Curragh. Allevato dall’Haras d’Haspel, è prodotto della fattrice Needleleaf (Observatory) che è passato per varie aste ma ha un pedigree molto Juddmonte. Il papà è Oasis Dream, che oramai ha 21 anni ma funziona ancora a £20,000. La mamma è sorella piena della campionessa African Rose, madre di Fair Eva (Frankel) ed Helleborine che è la mamma di Calyx (Kingman). La famiglia è quella di Distant Music (Distant View), vincitore anch’esso delle Dewhust Stakes G1. Native è passato per €50,000 da weanling alle Arqana, poi 67,000gns da yearling a Tattersalls ed infine a 210,000gns a 2 anni al breeze up di Tattersalls. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Alcuni osservatori sono invece rimasti impressionati da Goldspur che ha vinto le Zetland, appuntamento per puledri più maturi e da distanza. Il cavallo in questione è un Dubawi, stavolta montato da James Doyle, che dopo il debutto impressionante a Sandown a metà Settembre ha prodotto una buonissima performance ribaltando le gerarchie di scuderia che vedevano Hafit (Dubawi) favorito, poi alla fine solo terzo. Tre nel classico fazzoletto perché in mezzo ci si è messo Unconquerable (Churchill) a far valere le sue ragioni, ma comunque un bel triello fino in fondo. Goldspur è un homebred del Darley prodotto della vincitrice di Lancashire Oaks G2 Pomology (Arch), piazzata di G1 in Francia, della immediata famiglia di Apple Tree (Bikala), che ha vinto G1 in Inghilterra, Francia, Germania ed America, arrivando anche terzo nell’Arc del 1994 (quello di Carnegie ed Hernando) prima di diventare un sire da National Hunt molto apprezzato. Insomma, c’è materia per distanza. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Altri osservatori sono invece rimasti molto compiaciuti da Coroebus (Dubawi) che era stato beffato nelle Royal Lodge G2 da Royal Patronage, sprintando troppo presto e trovandosi sul passo e fulminato dal rivale, ma si è ripreso con gli interessi risolvendo le Autumn Stakes G1 sul miglio di Newmarket rinvenendo dalle retrovie e producendo uno scatto dirompente e lasciando a 2 lunghezze Imperial Fighter (The Gurkha) e Dubai Poet (Lope De Vega). Sarà uno dei prospetti classici per l’anno prossimo. Ha vinto al debutto a Newmarket sul July Course in Agosto, poi si è rivisto direttamente a Newmarket in occasione di quella sconfitta cocente. Ora ha 2 vittorie su 3. Homebred di Godolphin anche questo, è prodotto della fattrice First Victory (Teofilo), vincitrice di G3, e sorellastra del campione e duplice vincitore di Dubai World Cup Thunder Snow (Helmet), della famiglia top class di Balanchine. IL RISULTATO COMPLETO QUI.