Un addio (quasi) inevitabile

Mandrake
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Un pezzo, anzi un bel pezzo, della scuderia il Giglio Sardo, ha lasciato l’Italia per la Francia. Sei puledri di 2 anni sono stati caricati sul van e hanno passato le Alpi. Nel dopoguerra i lavoratori italiani lasciavano il loro paese per andare in Francia in cerca di fortuna. Ora lo fanno le scuderie. Allora era una scelta obbligata, oggi ponderata. Ma se continua così, rischia di divenire quasi necessaria. I motivi dell’addio sono tutti legati alla programmazione italiana e all’annosa questione dei premi pagati con grandissimo ritardo. Mentre in Francia i premi sono più ricchi ma soprattutto sono pagati nel giro di due settimane, dalle nostre parti i proprietari con partita Iva non incassano da dicembre 2020. Francesco Forma, uno dei proprietari del Giglio Sardo, lamentandosi anche degli handicapper, ha provato a suggerire una cosa logica: perché non copiare gli altri Stati ippicamente più evoluti?.