Classifiche 2021, gli allenatori: Scudetto numero 47 per Stefano ed Alduino Botti. Grizzetti resiste, Endo e Cristiana rilanciano

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In questa sede, per il primo articolo del 2021, passiamo in rassegna la classifica degli allenatori in Italia al galoppo. Ma se c’è una certezza cubica ed inespugnabile in questo settore, riguarda la storica rappresentatività dei Botti in Italia, con il gruppo dominante ormai dal 1973, anno del primo scudetto della famigliona. Si tratta infatti dello scudetto numero 47 per Alduino ed il suo diretto discendente Stefano, che sono i padroni della penisola. A margine faremo anche le isole che compongono delle realtà a se stanti.

Domani parleremo dei proprietari, poi dei cavalli, degli amatori, dell’allevamento.

Allenatori: I trainers, da anni, vivono sotto il regime di Cenaia. Sul trono sempre Stefano ed Alduino Botti che insieme hanno assommato 187 vittorie (l’anno scorso erano 169) ed oltre €2,6 milioni in somme vinte (nel 2020 non toccava i €2,5). Significa che il distacco si è ulteriormente ampliato, e non c’è all’orizzonte un livellamento. Sta di fatto che il meglio della produzione italiana e nei gran premi, la più rappresentativa, arriva dai Bottiani anche se paradossalmente negli ultimi 2 anni non hanno vinto il Derby e nemmeno il Lydia Tesio. Il 2022 sarà l’anno, si crede, di una sorta di rifondazione dopo il trasferimento del Giglio Sardo in Francia. Sarà interessante capire come si svilupperà la stagione tra nuovi proprietari e nuovi talenti da coltivare. 

Al secondo posto, con un balzo dal punto dei vista dei numeri, la Grizzetti Galoppo che come l’araba fenice è risorta dalle sue ceneri dopo essere andato via da Milano ed essersi ricostruito in provincia, dove ci sono le sue radici, a Varese. Il vate di Viggiù, che peraltro è stato l’unico ad interrompere l’egemonia Botti tra il 2001 ed il 2002 con due scudetti sudati e sofferti, nel 2021 ha assommato 82 affermazioni (lo scorso anno erano 72) e oltre €1 milione in somme vinte, lo scorso anno era a quota €900k. Il top? Il Lydia Tesio, certamente, ma la consapevolezza che qualcosa dal cilindro possa sempre uscire.

Endo Botti e Cristiana rimangono stabili in terza posizione, confermando quella dello scorso anno, con 53 vittorie (+28 della EC Racing Stable) mentre al quarto Marco Gasparini che dalle 28 del 2020 è risalito fino a 48 del 2021. Seb Guerrieri è ormai stabilmente nei quartieri alti del galoppo italiano, confermate le sue 47 vittorie. Iacopo Bindi salito a quota 47, rispetto alle 29 del 2020.

Come somme vinte la classifica delle prime tre posizioni è la stessa di cui sopra, con i dati che pubblichiamo a margine. Al quarto e quinto posto si confermano comunque i due “sicilians” di Roma Agostino Affè e Seb Guerrieri a quasi €450,000 in cassaforte.

A livello di strike rate, con un numero di vittorie superiore a 5, il leader è Francesco Cantoni che solo con Say You Do ne ha vinte appunto 5 delle 7 sulle 23 e quindi con uno strike del 30,43%. Ilaria Saggiomo, 5 vittorie su 22, ha uno strike del 22,73%. Sopra il 20% ci sono anche Endo e Cristiana, La Strina in Sicilia, Oppes e Cottu in Sardegna, Filippo Geraci, Mario Marcialis, Giuliana Foglia e Antonino Cannella tra gli altri. 

I giovani: La nouvelle vague del galoppo sta comunque facendo bene ed è destinata a prendersi migliori posizioni. Luciano Vitabile ha vissuto la sua migliore stagione della carriera con 31 affermazioni, a Diego Dettori, vincitore del Regina Elena, è salito a 29 vittorie ed è stata la migliore stagione anche per lui. In Sicilia Vincenzo Caruso ha trionfato con 39 affermazioni, settimo in classifica generale, e non va dimenticato nemmeno Devis Grilli, confermatissimo nei quartieri alti, Paolo Aragoni in salita a 21 vittorie. Ma sono tanti i giovani pronti a sbocciare nel 2022, ed oltre, se mai esisterà ancora l’ippica. Quest’anno è infatti previsto il corso allenatori per i nuovi coraggiosi, che in questo caso definiremmo eroi.