Classifiche 2021, i puri: Nona per Antonio Ferramosca. Danila Cherio la migliore amazzone, Christian Walter il decano

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Parliamo ora di classifiche di quelli che farebbero questo mestiere per sport, ma è diventato un affare a tutti gli effetti. Quello dei GR e degli amazzoni, complici le situazioni familiari favorevoli dal punto di vista lavorativo, ci sono sempre meno amatori che lo fanno per divertimento e sempre più amatori che invece sulle corse ci hanno costruito un lavoro. Infatti, mediamente, è cresciuta la categoria ed i nostri ovunque vadano riescono ad emergere. Gr ed Amazzoni che sono “fantini” mancati e che lasciano poco spazio agli emergenti. Ma del resto come dice Darwin…”Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento”

Tra i puri c’è stato l’ennesimo scudetto in casa Ferramosca, che quest’anno grazie ad Antonio ha vinto 22 corse sulle 111 a cui ha preso parte con uno strike del 19,82% e 74.193,82 euro in somme vinte. Per il ragazzo toscano, classe 95 (nato a Gennaio, e come molti capricorno hanno successo nel nostro sport), è lo scudetto numero 9 consecutivo. Come Dario Vargiu inseguirà nel 2022 la stelletta da cucire sul petto, la “decima”.

A quota 17 affermazioni in stagione Antonio Siri, miglior stagione della sua carriera, strike del 22,06%. Sul podio ancora Alberto Carrassi con 15 vittorie (a meno 4 dalle 100 affermazioni in carriera) ed uno strike superiore al 22%, che è comunque un valore importante, con €48,000 in somme vinte, a meno di 200 euro da Carlo Sanna che in termini di somme catturate al palo guadagna qualcosa di più prendendo il terzo gradino del podio, ma con uno strike del 17% e più corse disputate. Stiamo parlando comunque di ottimi rappresentanti. Carlo Sanna, peraltro, ha bagnato il 2022 proprio con una vittoria subito al primo impegno stagionale a Pisa.

In termini di vittorie per corse disputate meglio di loro hanno fatto Danila Cherio con 12 vittorie su 40 corse disputate con un 30% di strike, confermandosi anche la migliore amazzone in Italia. Ottima la stagione anche di suo marito Eugenio Goldin. Ottimi anche il 24% di strike per Alberto Berton (9 vittorie su 37 corse disputate), Nik Casati con 8 vittorie su 31 (25,81%) e Ilaria Saggiomo con 5 vittorie su 18 ed un eccellente 27% di strike. 

E poi ci sono i “nuovi” e le “nuove”: Emily Belley ha messo già in carniere 3 vittorie con ottima percentuale e la voglia di vincere tramandata di generazione in generazione, tra gli esperti certamente spiccano ancora Gabriele di Gennaro, sempre più costante, Debora Fioretti ne ha vinte 4 confermandosi una delle migliori, poi Claudia Wendel è sempre la regina di Merano, Jessica Spampatti ha uno score più che dignitoso con 4 affermazioni, Damiano Poggi si è confermato in crescita dopo una brutta caduta a metà stagione, Elisa Fogar ne ha messe 2 ben assestate. 

Menzione d’onore per uno dei simboli di questo sport: In estate piena, a Tagliacozzo, in sella a Sparklealot ha vinto la sua prima corsa in carriera in Italia in gentlemen alla veneranda età di 71 anni il Dottor Christian Walter! Già amatore in età giovanile, aveva smesso a 32 anni per poi riprendere più di 30 anni dopo nel 2019 correndo in totale 13 corse, con in mezzo anche una caduta. 

Già uomo di spessore sociale altissimo, come proprietario di cavalli ha partecipato a molti sindacati in giro per il mondo e con la sua giubba ha visto emergere COCO DEMURE in Listed in Italia, diventata poi fattrice di pregio capace di produrre QAYSAR (vincitore di Listed in Inghilterra), CIRONA (piazzata di G1 e recentemente venduta in USA), CHARES (imbattuto in Francia e venduto per €700,000 ad HK) ed altri vincitori come CAJULA e WHITE CHOCOLATE.  

Un grande applauso per la enorme passione e la grande signorilità che lo contraddistingue e lo accompagna, come grande esempio per tutti gli appassionati.