Stefano Cherchi, missione America. Storia di un italians sulle orme di Umberto Rispoli: “Vado, imparo e torno”. La storia

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Per la rubrica italians una notizia riguarda un giovane rookie emergente in Inghilterra, sulla scia di Marco Ghiani. Lui è Stefano Cherchi ed è apprentice presso Amy Murphy, ha completato la stagione inglese con 35 winners finendo terzo nell’apprentice championship. Stefano Cherchi è di Mores, è cresciuto a Sassari ed ha 20 anni. E fino alla fine di Febbraio almeno starà stabilmente in California presso il West Coast trainer Phil D’Amato, che gli ha promesso di farlo montare a Santa Anita appena ce ne sarà possibilità.

Stefano, che ha parlato ai microfoni di At The Races in un articolo pubblicato da Jon Lees, ha dichiarato: “Sono qui a Santa Anita e mi sto davvero divertendo”, ha detto Cherchi. “È abbastanza difficile capire subito le frazioni giuste e imparare dove devi fermarti in pista, ma è per questo che sono qui: per migliorare le mie conoscenze. Sembra che io sia nel posto giusto perché Phil ha fatto davvero bene nel 2021 e sembra essere un bravo ragazzo. Mi sta aiutando molto”. A fare da guida a Santa Anita è Umberto Rispoli, il due volte campione italiano che si sta affermando anche tra i jockey d’élite a Santa Anita e Del Mar da quando si è trasferito da Hong Kong nel 2019. “Umberto mi sta aiutando”, ha detto. “Non lo conoscevo molto bene prima, ma da quando sono arrivato qui mi ha preso sotto la sua ala protettrice, come se fossi il suo fratellino”. Cherchi lasciò la Sardegna per andare a Newmarket quando aveva 16 anni, con l’ambizione di emulare il suo connazionale Andrea Atzeni. Ha lavorato per Marco Botti, che lo ha iscritto alla British Racing School: ”Quando sono andato oltremanica non sapevo una parola di inglese, quindi ho dovuto imparare”, ha detto. “Non ero forte, non ero proprio capace di montare molti cavalli quindi ho dovuto migliorarmi. Dopo un anno Marco ha pensato che fossi pronto a ritirare la patente e da allora le cose sono andate alla grande”.

Dei suoi 68 vincitori, 25 sono stati per Botti mentre il suo conteggio del 2021 include sei vittorie per James Tate, cinque per Saeed bin Suroor e cinque per Murphy. “Andrea ha lasciato la Sardegna quando era molto giovane per affermarsi ed è quello che volevo fare per darmi tutte le possibilità di fare una buona carriera”, ha detto Cherchi. “Le corse britanniche sono spettacolari e volevo essere tra cavalli, fantini e allenatori di prima classe a Newmarket”. Ha continuato: “Molti fantini britannici vanno in America per saperne di più sulle corse, in particolare sul tempismo. Volevo venire l’anno scorso ma non potevo a causa del Covid-19. Quest’anno ho avuto la possibilità di farlo e l’ho colta. Non voglio che le persone a casa si dimentichino di me. Non sono in vacanza. Sono qui per cercare di migliorarmi”. Se il 2022 andrà bene, Cherchi spera di seguire le orme di un altro italiano, Marco Ghiani, che lo scorso anno è stato incoronato Champion Apprentice.”L’anno scorso è stato fantastico”, ha detto. “Dopo essere arrivato terzo l’anno scorso, spero che le cose andranno abbastanza bene da permettermi di provare a provare a vincere il Champion Apprentice”.

LA SCHEDA DI STEFANO CHERCHI CLICCANDO QUI.