Qualcosa non torna

Si dice che la strada per l’inferno sia lastricata di buone intenzioni. E buone intenzioni erano anche quelle di Ani, Coordinamento ippodromi e Federippodromi, promotori dell’incontro di lunedì 24 gennaio. L’obiettivo era quello di provare ad avviare un percorso unitario con il coinvolgimento di tutte le associazioni della filiera per risolvere i gravi problemi che l’ippica sta attraversando e presentarsi uniti nelle sedi istituzionali. Alla riunione si sono presentati i segretari dei sindacati Cgil Cisl Uil e qualche lavoratore, mentre non si è presentato nessun rappresentante delle associazioni delle categorie ippiche. Tutti i presenti speravano che oggi ci sarebbe stata tanta partecipazione e purtroppo così non è andata, comunque è stato un incontro positivo e interessante e mi auguro di riuscire ad organizzarne un altro con la partecipazione di tutte le associazioni della filiera è stato il commento di Attilio D’Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi. Se i primi a disertare un incontro per il rilancio sono proprio gli operatori dell’ippica, i primi diretti interessati, c’è qualcosa che non torna.