Il 2021 di Marco Ghiani è stato meraviglioso, con una serie di traguardi importanti raggiunti mese dopo mese. Anche il 2022 è iniziato alla grande perché, come riferisce il TDN a firma di Emma Berry, è stato appena ingaggiato dalla scuderia Green Team Racing di Ahmad Al Shaikh. Si tratta di un proprietario dubaiano che probabilmente non avrà lo stesso arsenale di Sheikh Mohammed, ma ogni tanto produce delle buonissime individualità come accaduto con Khalifa Sat che è giunto secondo nel Derby 2020 (quello del lockdown alle spalle di Serpentine) e in precedenza Youth Spirit vinse il Chester Vase G3. Quest’anno per esempio ha tra i candidati per la stagione Classica Hoo Ya Mal (Territories), allenato da Andrew Balding.
Le parole di Marco a TDN: “Sono molto felice dell’opportunità, è emozionante montare per il Green Team Racing. Ahmad Al Shaikh ha molti giovani promettenti ed alcuni 3 anni pronti a fare bene. Speriamo di fare qualcosa di speciale”. La scuderia ha cavalli un pò sparsi per l’Inghilterra tra Hampshire, Yorkshire e Newmarket fino ad Andrew Balding, Kevin Ryan, Mark Johnston etc, e Marco sarà molto in viaggio come del resto già avvenuto nel 2021 con 590 monte effettuate e la cifra di 100 vittorie superate.
Attualmente, nel 2022, ne ha accumulate 23 su 117, che significa un interessante 20% di strike rate. Il 23enne di Oristano ha vissuto un 2021 da brividi, cominciando a vincere a ripetizione e collezionando in successione prestigiosi traguardi come la prima vittoria al Royal Ascot, la prima vittoria in pattern, il titolo di Champion Apprentice (premiato da Lester Piggott) ed in più ha avuto anche tempo di diventare papà del piccolo Louis.