Capannelle: Ardakan batte Tempesti nel Derby Italiano, è show in pista! Cantocorale fa suo il Presidente, Agiato e Atzeco feeling con Roma

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L’urlo strozzato in gola. Non solo quello del Vostro scriba ma dell’intero ippodromo che con un boato ha accompagnato Tempesti (Albert Dock) mentre passava in vantaggio, senza considerare il ritorno del panzer tedesco Ardakan (Reliable Man) che con azione potente, cingolata, ha risolto il 139^ Derby Italiano del galoppo. Il cavallo della Darius Racing, un armadio a quattro ante, ha battuto il “levriero” della Dormello Olgiata e lo ha fatto con azione decisa, rude ed efficace, risolvendo sul traguardo della Classicissima romana, in una edizione che dal punto di vista agonistico è stato spettacolare. Il Derby è stato questo, con il duello della vigilia che si è concretizzato in una di quelle lotte che rimarranno nell’immaginario collettivo. Al di la del risultato, è stata una festa completa per partecipazione e tifo e con la conferma di 10.000 presenze sul campo. Al terzo posto ha concluso Frozen Day (The Gurkha), lontano 6 lunghezze e mezzo dai primi due, ma capace di raccogliere il massimo possibile mentre Emperor Of Love (Ribchester), dopo puntatina, è rimasto un pò li mentre onorevole quinto Lohengrin (Albert Dock), che ha soddisfatto il suo entourage. A bocce ferme sarà tempo di dibattiti per capire se si sarebbe potuto ottenere qualcosa di più, ma il Derby è di Ardakan che non ha rubato nulla, anzi. In sella Clement Lecoeuvre (equipaggiato di Action cam che mostreremo a breve) per il cavallo della Darius Racing allenato da Markus Klug. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Nel resto del pomeriggio abbiamo assistito al netto assunto da parte di Cantocorale (Helmet) con Antonio Fresu (triplo in giornata) che ha risolto il Premio Presidente della Repubblica G2 dimostrando forza e capacità, in un arrivo intenso con Flag’s Up (War Command) finito in seconda posizione in lotta con Frozen Juke (Frozen Power) mentre Rubaiyat (Areion) si è eclissato a palo lontano. Il vincitore, un portacolori della Blueberry, è allenato dalla Grizzetti Galoppo che si trova alla perfezione a Roma. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Nel D’Alessio G3 magia da parte di Dario Vargiu su Atzeco (Fastnet Rock),che si è conservato qualcosa per battere l’ultimo cavallo del campo, quel Neileta (Epaulette) che con in sella Seb Guerrieri (il jockey) ha tenuto botta, con terzo Brigante Sabino (Zoffany) oggi non sembrato nel suo miglior momento. Per Azteco una conferma dopo il doppio a Capannelle tra St Leger e Roma Vecchia. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Nel Premio Tudini G3 sui 1200 metri conferma per Agiato (Bated Breath) che con uno scatto al momento giusto ha messo di passo Raifan (Gutaifan) e Ghepardo Da Todi (Muhaarar), finiti inizialmente nell’ordine delle piazze ma poi ribaltati dal rigore della giuria molto attiva in giornata. Agiato, dopo aver vinto l’Aloisi G3 in autunno, ha portato anche a casa la prova analoga ma in versione primaverile, diventando così il miglior sprinter italiano. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Nel Premio Alessandro Perrone, Listed per femmine di 2 anni, altra affermazione sopra le righe per New Collection (Brazen Beau), rimasta imbattuta in 2 uscite, che ha dominato con 5 lunghezze di margine rispetto a Bottle of Bubbles (Cotai Glory), risalita all’epilogo. New Collection, allenata da Sebastiano Guerrieri, aveva Antonio Fresu in sella ed ora punterà verso il Primi Passi G3. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Nel Premio Mauro Sbarigia Lr, sigillo per Cristian Demuro in sella a Dalek (Plusquemavie) che ha risolto una corsa ad un certo punto diventata rognosa. Il cavallo di Stefano Botti ha battuto sul palo Kronangel (National Defense), ma poi l’ordine di arrivo è stato completamente modificato per una serie di interventi al limite e Vincere Insieme (Exceed And Excel) è stato promosso al secondo posto. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

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