Frankel il predestinato! Raggiunta quota 100 Stakes Winners in 2402 giorni, come Danehill e meglio di Galileo e Dubawi. La storia del campione

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Il predestinato ha colpito ancora. Il conquistatore, meglio, Frankel (Galileo) ha raggiunto un altro importante picco della sua carriera sabato pomeriggio quando a Newmarket la 3 anni Emotion ha vinto, con in sella Andrea Atzeni, le British Stallion Studs EBF Chalice Stakes Lr e regalando allo stallone di cui sopra il milestone dei 100 figli vincitori di corse Stakes, un traguardo da celebrare adeguatamente per lo stallone di casa Juddmonte, 14 anni, riuscito ad arrivare a questo risultato in 2402 giorni, lo stesso traguardo di Danehill e meglio di gente come Dubawi (2613 giorni) e Galileo stesso (2675). Il tutto alla sua settima annata di produzione in pista. 

Il Predestinato, si diceva. Si, perchè Frankel più di ogni altro cavallo negli ultimi 50 anni ha acceso l’entusiasmo degli appassionati, forte anche di un grande supporto mediatico a raccontarne quotidianamente le gesta quando era allenato da Sir Henry Cecil, che preparava il cavallo per i colori di Juddmonte del Principe Khalid Abdullah. Ben 14 vittorie su 14, di cui 10 a livello di G1. Frankel ha vinto tutto quello che poteva vincere, passando dalle Classiche alle Champion Stakes G1, ultimo atto di una carriera divina. Dei tre protagonisti di quella storia è rimasto solo lui e Tom Queally, la cui carriera ha preso un’altra direzione. Per Frankel, al momento e per il futuro la sua eredità sarà ancora fortissima. Del resto non tutti i cavalli hanno la possibilità di avere una trasmissione radio dedicata allo scoccare della mezzanotte di San Valentino, per lanciare la sua prima stagione di monta nel 2013. Non era mai successo per un cavallo da corsa. Ma Frankel è anche questo: Nel 2021 è diventato Champion Sire per la prima volta succedendo a suo padre Galileo, nell’anno della sua morte. Frankel attualmente è responsabile anche di 25 vincitori di G1 ed è in testa alle classifiche degli stalloni del 2022 grazie a figli rappresentativi come Westover, Homeless Songs, Nashwa, Inspiral, Alpinista, Onesto

Frankel è altresì stato il primo stallone della storia a raggiungere velocemente i 50 vincitori di G1, accaduto nel 2021, ed ora è a quota 67. Il Predestinato ha anche altre storie da raccontare: Ovviamente, dato quel pedigree e quella storia da imbattuto, è stato servito di principesse di grande livello ma il grande stallone, si dice, è quello che di base non peggiora, in primis. Frankel è miglioratole. Il suo primo prodotto sceso in pista fu Cunco, nel Maggio 2016, immaginate già il risultato: Vittoria. Poi piazzato di Chesham e vincitore di G3 a Sandown l’anno dopo. Della stessa annata Fair Eva, vincitrice di G3, mentre nello stesso anno ebbe soddisfazione in Giappone con il primo rappresentante di G1 in Soul Stirring, vincitrice dell’Hanshin Juvenile Fillies. La stessa che poi vinse le Oaks nipponiche, regalando il primo vincitore Classico a Frankel in Giappone, grazie all’incrocio con la campionessa Stacelita. Frankel ha avuto rappresentanti anche nell’emisfero sud del mondo, anche se non ha coperto con la stessa efficacia e quantità di Danehill. Comunque i suoi figli dominano alle aste e sono ricercatissimi, fino a trovarne pochi perchè chi li ha se li tiene stretti. Sono sempre di più i suoi figli in grado di entrare in razza e negli ultimi anni lo hanno fatto Cracksman, Without Parole, Logician, e sono prossimi anche Adayar, Hurricane Lane quando verranno ritirati. Il talento di Frankel è indiscusso.