Cavalli tedeschi, über alles. Peter Franceschini a ruota libera su Sienna, Sammarco, Ardakan e Nachtrose. E su See Hector..

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Nella giornata di martedì pomeriggio, l’agente tedesco Peter Franceschini, nostro riferimento per gli affari tedeschi in Italia, è intervenuto su Equ Tv per parlare dei cavalli tedeschi in Italia. Il discorso è partito dalla vittoria di Sienna (Amaron) nel Criterium Varesino Lr sui 1500 metri per i 2 anni: “La cavalla di Ralph Rohne ha rispettato le aspettative. Nel Primi Passi non era riuscita a prendere subito l’abbrivio, in più i 1200 si sono rivelati essere troppo veloci. Si sapeva avrebbe potuto fare qualche metro in più e così è stato vincendo a Varese. Ora, da quello che mi è stato detto, riposerà poi proverà il Coolmore a Milano per capire se potrà poi tornare a fare il Dormello G2”.

Alla domanda sul valore dei cavalli espressi da Ralph Rohne si è espresso così: “Ralph è un buon allenatore di fascia media, non per sue incapacità ma per materiale su cui lavorare. Purtroppo per lui non ha grossi complessi alle spalle e nonostante ciò riesce sempre a trovare qualcosa di interessante nella sua scuderia. Sienna ne è un esempio, aveva la mamma che fa parte di una buona famiglia americana che però non era abbastanza veloce per correre. Messa in razza ha dato Sienna. Vedremo dove arriverà”. 

Peter Franceschini a San Siro, foto Daniela Carlotti

Il discorso poi è passato ai 3 anni, alcuni dei quali sono passati per l’Italia. Domenica infatti a Düsseldorf, è in programma il 164. Henkel Preis der Diana G1, le Oaks tedesche. Parteciperà Nachtrose (Australia), la vincitrice delle nostre Oaks: “Si, ci sarà. Ho parlato con Schiergen qualche giorno fa anche di altre cose e mi ha confermato che parteciperà. È cresciuta molto, hanno grande stima per la cavalla che potrebbe essere veramente importante. Al via ci sarà anche Atomic Blonde, la seconda delle Oaks italiane. Vedremo cosa accadrà”. Nell’antepost Nachtrose è la quarta favorita delle Oaks tedesche, dall’estero dovrebbe arrivare Toy (Galileo) per Aidan O’Brien mentre la favorita è Mountaha (Guiliani) per Markus Klug. LE RIMASTE ALLE OAKS CLICCANDO SU QUESTO LINK.

Parlando di Schiergen è interessante parlare anche della vittoria di Sammarco (Camelot) nel Grosser Dallmayr-Preis – Bayerisches Zuchtrennen G1 di Monaco di domenica scorsa: “Forse non era il miglior G1 della storia, anzi sicuramente non lo era. Ma Sammarco sa andare forte ed ha confermato di essere un eccellente performer sia sui 2000 che sui 2400 metri. Penso che il prossimo test sia a fine mese in G1 a Baden Baden (o Großer Preis von Berlin), e a seconda di come andrà contro Torquator Tasso capirà se potrà ambire all’Arc de Triomphe G1, come partecipazione almeno”. E poi una chiosa su Dawn Intello, giunto ultimo a Monaco: “Credo che già a San Siro, quando è giunto secondo nel Milano, non era al suo top e non era lo stesso del Premio Ambrosiano. È andato piano, questo è sicuro”.

Si è parlato di Derby tedesco e Sammarco, inevitabilmente il pensiero va a Ardakan, il vincitore del Derby di Capannelle che ad Amburgo ha trovato da correre solo tardivamente e pur non piazzandosi correndo comunque molto bene giungendo ottavo a 2 lunghezze e mezzo da Sammarco stesso: “Al momento Ardakan è a riposo, penso che con lui stiano pensando di tornare in Italia ed in particolare il Premio del Jockey Club G2 sui 2400 metri più che al Premio Roma G2 sui 2000 metri. Vedremo cosa decideranno i suoi uomini, ma in linea di massima lo rivedremo in autunno. Ha dimostrato di saperci fare con piste selettive, e Milano lo è ancora più di Roma che è scorrevole”.

Ultima domanda invece riguardava See Hector (Counterattack), il vincitore del Premio Parioli che non si è più visto dopo quella affermazione del 1° Maggio a Capannelle: “See Hector ha avuto un problema subito dopo il Parioli. Nulla di natura fisica legato a gambe o articolazioni, ma un problema che riguarda la respirazione ed un virus che presumibilmente lo ha messo ko per il resto della stagione. So che è in fase di recupero ma immagino che ormai lo rivedremo almeno in autunno”.