Montecatini: La presentazione di giovedì 11 agosto

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Sette corse, inizio alle 20.20 con la prova di apertura dedicata al mitico Salvatore Matarazzo Jr., in arte “Dudù”, l’uomo di tanti cavalli buoni tra cui, però, quello che gli ha cambiato la vita è stato senza alcun dubbio Majer Art, con il quale, fra l’altro, ha trascorso tanto tempo nel suo “buen retiro” maremmano dopo che entrambi avevano interrotto l’attività agonistica. Eagle Men sembra la base di questa corsa, perché è piaciuto sia in qualifica che al debutto, parte forte e dovrebbe andare davanti per cui è anteponibile a Elton, altro soggetto svelto (in qualifica è andato subito in testa) ma è sacrificato dal numero esterno. Enea Tav, qualificatosi in 1.19.6 dopo errore sulla prima curva, ha poi sbagliato al debutto ed è da rivedere, Eros Op, 1.20.4 in qualifica e con Bellei, un altro da tenere d’occhio.

Alla seconda la scelta è in bilico fra Charly du Breed e Camelot Erre: il primo, se in giornata, potrebbe anche trottare in 1.57, come fece il 19 maggio a Bologna (1.13.1 da un capo all’altro) ma difetta in continuità, l’altro è velocissimo al via, può correre sia in testa che di rimessa e, soprattutto, dà sempre più o meno la sua linea, per cui è forse preferibile al rivale. E poi c’è da considerare anche Cienfuegos Laumar, che ha grandi potenzialità ma ne andrà verificata la condizione, visto che rientra da fine giugno.

La terza è una prova per anziani di minima dove si può tentare Beatrice Grad, perché al rientro è piaciuta nell’inseguimento dopo errore nella fase iniziale. L’incognita della corsa è il francese General Job: “È un cavallo stupendo – spiega Francesco Alessandrini – e l’abbiamo comprato per pochi euro io e Matteo Zaccherini in Francia, dove ha corso poco e con scarsi risultati. Ha lavorato bene in dritta e in un test in tonda, ma è un’incognita anche per me. Lui, infatti, ha 6 anni, ma ha pochissima esperienza e mi preoccupa soprattutto la lunga lontananza dall’attività agonistica, che sui francesi, che sono soggetti “duri” a trovare la condizione, incide molto. D’altronde, da qualche parte bisogna pur cominciare e, comunque, se dovesse confermare il lavoro, si potrebbe già fare bella figura”.

Verduzzo Mdm è alla terza corsa dal rientro e la condizione dovrebbe essere in ulteriore progresso per cui si può provare ad anteporre al veloce Zebu’ Wf, che ha sistemazione migliore, e ad Ulisse Grif, in contesto possibile, mentre alla successiva si rivede Dhaki Jet, che cercherà il poker di successi da imbattuto in uno schema e su una distanza che per lui rappresentano una novità. Qui gli avversari sono in particolare i penalizzati Dada del Ronco, Dartagnan Ferm e Divo Op, questi già vincitore in una prova ad inseguimento. Difficile la sesta, una “E/D” dove noi abbiamo provato a dare fiducia ad Armando Ido, perché ritrova un contesto possibile, ma il numero in seconda fila gli renderà tutto più complicato, soprattutto perché davanti ci sono Una Bella Gar, rivista in grande ordine all’ultima, Blasco Real, un po’ in credito con la fortuna, e il “sempreverde” Probo Op.

A testimonianza dell’incertezza di questa corsa, va detto che sono in grado di far bene anche la veloce Baria Trgf Risaia, il sempre positivo Alfred e l’elegante Rue du Bac. All’ultima il pronostico non può che essere per Como El Viento, eccellente nella sua ultima uscita a Follonica, dove ha corso alla grande ed ha perso solo perché ha trovato un avversario che andava più forte. Capinera Jet è la rivale dichiarata, Cassiopea Vp, Classica Matto e Circe del Ronco le sorprese.

VIERI BERTI