Nel pomeriggio di Ferragosto si sono concluse ufficialmente le Arqana Deauville Selected Sales, aste francesi di altissima qualità per i cavalli yearlings in quella che è stata la prima rassegna ufficiale della stagione per questa tipologia di aste. Nonostante sia cambiato il format con 3 giorni anziché due e sostanzialmente in date diverse, e dunque senza paragoni possibili con il 2021, sono stati registrati numeri da record.
In questo 2022 sono stati inseriti in catalogo 313 cavalli, offerti effettivamente 285 con 240 venduti ed un fatturato di €50.406.000, la media a €210.025 ed il mediano a €140.000.
Sono 4 i cavalli che hanno superato il muro del milione di euro e tra questi almeno 3 sono stati presentati dal Monceaux, mentre uno del Gestut Ammerland ma si tratta come già anticipato nei giorni scorsi di un foal sharing.
Sta di fatto che la star della tre giorni è stato il Lot 154, un figlio di Siyouni e Starlet’s Sister (Galileo), dunque fratello pieno del campione e stallone Sottsass, acquistato per €2.1 milioni dal top trainer giapponese Yoshito Yahagi, solito venire a Deauville in questo periodo. La battaglia è stata serrata e a colpi di €100.000 ciascuno per ogni bid, con David Redvers che agiva per conto di Fahad Al Thani, ma alla fine ad avere la meglio è stato il nipponico che ha rivelato: “Sono felicissimo di averlo acquistato, è un bellissimo soggetto e mi piace molto come cammina. È stato acquistato per un nuovo proprietario giapponese, almeno inizialmente arriverà in patria e poi forse tornerà in Francia. Magari per l’Arc de Triomphe!”.
Godolphin, che ha concluso la sessione da leading buyer con 6 acquisti per un totale di €5.550.000, ha comprato un bellissimo figlio di Galileo e Golden Valentine (Dalakhani), della famiglia di Goldikova, per €2 milioni, mentre nel primo giorno ha risolto a proprio favore il foal sharing con l’Ammerland completando una transazione da €1.6 milioni per uno Shamardal (stavolta uno stallone di casa Darley) e Lady Frankel (Frankel).
Per tutte le curiosità rimandiamo ai dettagli ed ai risultati completi cliccando su questo LINK.
Capitolo italiani: Presenti e partecipi, ma soprattutto sotto il nome di Marco Bozzi, che nelle ultime tornate di aste ha dimostrato a suo di risultati di avere un grande portafoglio da gestire. Nella tre giorni ha comprato 7 cavalli spendendo complessivamente €1.162.000 con un prezzo medio da €166.000, il mediano a €185.000. I suoi top prices personali sono stati €250.000 per un Siyouni acquistato per conto della famiglia Roveda che andrà in training da Romain Le Dren Doleuze, ex jockey e figlio di Georges Doleuze, allenatore promettentissimo.
Poi €240.000 per Wootton Basset (della famiglia di Emblem Road), e poi ha speso €225.000 per un Frankel, €185.000 per un Kodi Bear, €160.000 per un Sea The Moon, €70.000 per un Shalaa e €32.000 per un Gleneagles. Gli acquisti sono stati finalizzati per vari clienti: Tra questi sabato i clienti sono stati soprattutto per la Scuderia Giomar, società che fa capo a Manservigi/Allioto. Nei giorni successivi ha comprato per vari clienti quali appunto Roveda, poi proprietari sauditi ed americani nel complesso. IL DETTAGLIO DEGLI ACQUISTI DI MARCO BOZZI.
