Merano: Norge e Panjari, dominio tedesco a Maia. Il report delle migliori corse

Share

A Merano weekend di Ferragosto con tanta partecipazione del pubblico, e come al solito con tanta passione sugli spalti nella solita adorabile due giorni in Trentino. Poi c’è stata la tecnica, con il solito dominio teutonico in Italia.

Nel Premio EBF Terme Di Merano, tradizionale Listed Race per femmine, a vincere è stata Norge (Dylan Thomas) riuscita a compensare i 2 chili e mezzo di sovraccarico rispetto al Premio del Giubileo G3 e vincendo a sei anni di distanza dalla mamma Nazbanou (High Chaparral). Norge, dopo essere passata presto, si è dovuta difendere dal ritorno di Lyrical (Poet’s Voice), front runner, con il terzo posto andato a Cima Star (Sea The Stars). La vincitrice è allenata da Ralf Rohne per i colori di Issa Mambetov. La vincitrice è una sorellastra di Nerik (Ruler Of The World), secondo sabato ad Hoppegarten nel Grosser Preis von Berlin.

Nel Premio Merano, spostato rispetto alla collocazione originaria di San Siro, sulla distanza del miglio e mezzo ha laureato un giallonero ma stavolta non si trattava di Aichner, almeno in piano. A vincere è stato il 4 anni Panjari (Camelot), recentemente secondo in una Classe 2 ad Amburgo nel giorno del Derby, che ha guadagnato la prima vittoria a livello di Stakes. Allenato da Andreas Wöhler, per conto del Gestüt Fährhof, aveva in sella Jozef Bojko. Battuti Jacksun (Zambezi Sun) e Teodora (Ito), per un podio tutto tedesco. Solo quarto il miglior stayer italiano Atzeco (Fastnet Rock), che però rendeva parecchi chili.

I RISULTATI COMPLETI CLICCANDO SU QUESTO LINK.