Cesena: Venerdì 19 agosto

Ippodromo Savio di Cesena
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Sette corse, inizio alle ore 21.00: il cliché di Cesena è sempre questo e, precisiamolo, fanno bene gli amici del Savio a mantenere una cadenza regolare, il che consente al pubblico di avere saldi punti fermi. La serata inizia con una “G” per gentlemen dove a noi piace Rigoletto Jet, perché la classe resta e la forma sta tornando discreta, come dimostra anche l’ultima uscita. Certo, sperare di rivedere il Rigoletto dei tempi belli è un’utopia, ma in una “G” e con il due, l’erede di Supergill sembra poter sostenere il pronostico contro Uragano Spritz e Zero Giulia, questi, peraltro costretto in seconda fila.

Apertissima la seconda, un qualitativo doppio km per quattro anni: Demon ha vinto l’ultima sul doppio km spaziando con ultima frazione in 14.1 dopo percorso manovrato e al nuovo record sulla media di 1.14.5, con i nastri se la cava e potrebbe essere la soluzione giusta. Daniel Av è un combattente nato che non teme distanza e corsie esterne, Dolthol è in continua ascesa, Juanito Goberna anche, Diluvio rientra da metà aprile ma ha dalla sua la qualità e sono in corsa anche Dynamica Wise e Drake. Insomma, una corsa da non perdere. Alla terza ci sono i 2 anni: dopo il secondo all’esordio in 1.15.9 (in testa, battuta nel finale da Emma dei Veltri) Evita Laksmy merita la prima citazione, ma non c’è niente di scontato. Elektra Zack Lg è svelta al via e ha mostrato anche di saper fare velocità (45 e mezzo gli ultimi 600), Eleonor Serf è piaciuta nell’ultimo giro in 1.01 scarso con 29.8 di chiusa, Esperanza Ssg, Elena Selfs e Eva Light si sono tutte ben comportate in qualifica, per cui la corsa è più aperta di quanto possa sembrare e sarà importante seguire le sgambature.

Capoclasse Italia sarà il favorito alla quarta in virtù di una serie di prestazioni recenti molto brillanti (a parte l’ultima, dove ha rotto ai 200, quando stava scattando sui primi) e del miglior numero, che gli dovrebbe consentire di agire in anticipo sul diretto rivale Commodoro Horse. Anche qui non mancano buoni rincalzi, dalla diligente Chelsy dei Greppi a Coeur d’Effe, da Camilla Bass, però sacrificata dal numero, al rientrante Camelot Grif. Da Vinci Grif ha vinto bene al debutto a Follonica, nonostante il difficile sei, complice anche la strepitosa genealogia (fratello di Princess Grif e della fenomenale Martina Grif, madre di Betta Zack, Charmant de Zack e Deus Zack), lo scegliamo favorito su un Don Amore Como che potrebbe rendersi insidioso se dovesse conquistare il comando.

Poi c’è Degheio Jo, alla quarta della carriera e per la prima volta in prima fila (per come si è mosso in queste tre corse in carriera la sensazione è che sia veloce nel lancio), da preferire a Dreamwork, in progresso, ed all’incognita Diochebel, un “Bold Eagle” che, dopo una bella qualifica (1.16.9) e un debutto che lo ha visto rompere all’imbocco della prima curva quando era in lotta per il comando, è passato al training di Holger Ehlert ed è tutto da scoprire. Adorni Grif ha vinto alla grande a Montecatini nel rientro italiano, peraltro battendo Gambit Brodde, che ritrova nella circostanza. Rispetto a quella corsa cambiano i numeri, Gambit ha il tre (a Montecatini aveva l’uno), Adorni è confinato al largo, ma resta il favorito.

La sorpresa potrebbe venire da Alessandro Bar, sempre positivo, o dal decaduto Stepping Spaceboy, che ha nella pole una preziosa alleata. All’ultima indichiamo favorito per la quarta volta in serata Antonio Di Nardo, che sarà in sediolo al potente Cienfuegos Laumar: reduce da un errore in gentlemen, il figlio di Ganymede ha una buona opportunità di riscatto, ma gli altri non staranno a guardare, soprattutto Coriolano Pel, eccellente nel periodo, Cesareaugusto Dvs, che non ha problemi di schema, Chico dei Daltri e Cristal Dancer.

VB