Meeting di Newmarket, primo giorno

Nostrum è candidato alla sfida del giovedì per i 2 anni
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Inizia oggi il primo dei grandi meeting autunnali di Newmarket, nei quali in pratica si
stabiliscono le gerarchie dei 2 anni europei. In tre giorni si disputeranno sette corse di
gruppo di cui cinque riservate ai puledri: vincere qui significa porre una bella ipoteca
sul percorso classico del prossimo anno.
Non per nulla, Aidan O’Brien ha già annunciato la presenza per sabato di due delle
sue carte migliori, la femmina Meditate, che ha trovato solo la talentuosa Tahiyra in
grado di toglierle l’imbattibilità nelle Moyglare al Curragh, e Blackbeard (No Nay
Never) che ha vinto cinque delle sette corse disputate fra cui tre gruppi con al vertice
il Prix Morny GR1.
Avreno modo comunque di parlare delle Cheveley e delle Middle Park sul giornale di
sabato. Adesso ci occupiamo delle Tattersalls Somerville Stakes sui 1400 metri, che
purtroppo vedono al via solo quattro soggetti di cui uno, Abravaggio già pago del
quarto premio di 3.216 sterline, mentre quinta e la sesta moneta tornano nel
calderone. Gli altri tre partenti sono praticamente a scelta poco sotto 2/1 e scegliere
non è affatto semplice.
Nostrum (Kingman) giubba Juddmonte e training di Michael Stoute, ha vinto facile al
debutto in luglio a Sandown lasciando un’impressione molto lusinghiera; va detto che
il secondo arrivato non ha poi vinto, al contrario del terzo, Arrest, a segno due
settimane dopo sempre a Sandown.
Victory Dance è un Dubawi fratello della vincitrice di Gruppo 1 Skitter Skatter. Ha
vinto al debutto, ha perso male, di una testa, un Gruppo 2 a Newmarket e poi ha
centrato una listed; è già esperto e mentre scriviamo viene appoggiato al gioco.
Il terzo pretendente è Holloway Boy (Ulysses), che dopo lo sfolgorante debutto a
Royal Ascot ha corso bene a Goodwood, secondo nelle Vintage Stakes GR2; in
quell’occasione rifilava due lunghezze a Mysterious Night che abbiamo visto
passeggiare a Woodbine in Gr. I.
Come si intuisce, la scelta è ardua; proviamo a far prevalere la strabordante atleticità
di Holloway Boy nel contronti di Victory Dance, lasciando a  Nostrum il ruolo di
incognita.
Prova di contorno, le Jockey Club Rose Bowl Stakes sulle due miglia, anche qui con
pochi partenti, solo cinque. Il favorito netto, alla pari, è il declassato Thunderous, che
ha però il difetto di non passare il palo per primo dal giugno 2020. Vincerà, ma non
lo giocheremo. Il contro è rappresentato da Island Brave, 8 anni, e soprattutto da Nate
the Great, reduce da tre ultimi ma in ben altra compagnia: è il nostro favorito.