Fairyhouse, mercato solido alle Tattersalls September con €12.4M. Il report completo. La Razza Latina compra un fratello di..

Share

Concluso anche il secondo giorno a Fairyhouse con il mercato tutto sommato solido, e numeri vicini a quelli dello scorso anno per le Tattersalls September Yearling Sales.

Il report complessivo della seconda giornata parla di 203 cavalli venduti (89%) per un fatturato di €5.868.000, la media a €28.909 ed il mediano a €25.000. Se prendiamo i dati cumulativi della due giorni ci accorgiamo di cose interessanti. In totale 458 cavalli offerti, di cui venduti 413 (il 90%, dato moltoalto), per un fatturato globale di €12.421.000 (-3%), la media a €30.075 (-5%) ed il mediano a €26.000 (+11%). 

A fare il top price della sessione è stato un maschio da New Bay (Dubawi) che ha realizzato €115.000 spesi da y A C Elliott, Agent for Spicer Thoroughbreds, dunque andrà in Australia. Era stato pagato €24.000 da weanlings alle Goffs di Novembre. Altro bel profit per la seconda cavalla più pagata dell’asta, una Inns Of Court (Invincible Spirit), stallone che è andato fortissimo a questa asta, venduta per €100.000, ma da weanling a Goffs di Novembre era stata pagata €30.000. 

Altri acquisti italiani, come prevedibile. Ai 22 della prima sessione, con oltre €560.000 spesi, vanno messi nel calderone altri 16 cavalli. IL REPORT DEL PRIMO GIORNO CLICCANDO QUI.

Marco Bozzi ha comprato nel secondo giorno altri 5 soggetti, spendendo complessivamente €118.000. Non sono tutti per l’Italia, molti per la Francia. La media è stata di €23.600, il top per un Calyx (Kingman) da €38.000 ed una Ten Sovereigns (No Nay Never) da €32.000.

Valfredo Valiani ha preso una bellissima figlia di Holy Roman Emperor (Danehill) spendendo €25.000, andrà da Agostino Affè per conto di Antonio Di Carlo. La Razza Latina ha speso altri €50k per un Aclaim (Acclamation) fratellastro di Hurricane Black da €30.000 e per una Acclamation (Royal Applause) da €20.000. Sebastiano Guerrieri ha speso €38.000 di cui €30.000 solo per una Footstepsinthesand (Giant’s Causeway). Due anche per Danilo Pierdomenico che ha speso €21.000 complessivi portando a casa, per cifre più o meno uguali, una femmina da Churchill (Galileo) ed un Eqtidaar (Invincible Spirit). Bindi ha comprato un Masar (New Approach) da €23.000. Nicolò Simondi uno Study Of Man (Deep Impact) da €12.000. Stefano Botti anche un Vadamos (Monsun) da €16.000, Marco Botti (ma ha agito Enrica Baragiola per la Sagam), un Masar (New Approach) da €25.000. Verricelli ha preso un Kodi Bear (Kodiac) da €9.000 mentre ieri si è aggiudicato anche un The Gurkha (Galileo) all’amichevole da €11.500. Salvatore Scalora ha speso €10.000 per un Ribchester (Iffraaj), Pierpaolo Sbariggia altri €14.000 per una Profitable (Invincible Spirit). Anche Vincenzo Fazio ha speso altri €18.000 per un Soldier’s Call (Showcasig). Sperando di non aver dimenticato o omesso qualcuno, dovrebbe essere questo il computo complessivo.

Dunque il computo totale vede circa 43 cavalli comprati in due giorni e ai €564.000 di ieri vanno aggiunti anche i €390.000 di oggi che fanno complessivamente €954.500 tondi tondi, se non abbiamo dimenticato qualcuno all’amichevole, cioè circa la metà del fatturato delle aste italiane di Settembre. La buona notizia è che nonostante il disfattismo dilagante i proprietari italiani hanno voglia di divertirsi e vincere, la notizia brutta è che non riusciamo a far confluire questo denaro nel mercato interno per politiche autodistruttive del settore. Non è colpa dei professionisti, almeno quelli continuano ad investire. 

Appuntamento alla prossima asta. I RISULTATI COMPLETI CLICCANDO QUI.