Merano: La regola del “4” vale anche per il Kurt Goldegg e Alberto Carrassi. È storia a Maia!

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L’impresa di L’Estran ha accelerato le particelle del pomeriggio di Merano, diventato indimenticabile per molti. Ma tra le imprese in un giorno di festa non si sono concluse con la quarta affermazione del campione di Aichner nel Merano. Ce n’è anche un’altra altrettanto incredibile da celebrare e riguarda i puri, gli amatori, quelli che rappresentano l’essenza del nostro sport.

Alberto Carrassi, per molti “The Prince”, ha messo a ferro e fuoco sportivamente parlando l’ippodromo di Maia vincendo il tradizionale Premio Kurt Goldegg in sella ad Iskanderhon per la quarta volta in carriera. Mai nessuno infatti c’era riuscito fino ad oggi, superato e staccato Riccardo Belluco che ne aveva vinti tre.

Per Alberto, classe 1993, una impresa senza eguali. Le vittorie precedenti sono datate 2018, 2019, 2020 e 2022 grazie a Intisari, Burggraf, Meyandi e appunto Iskanderhon. Ma non è tutto: Carrassi ha infatti realizzato il doppio Arnaldi-Goldegg come nessun albo d’oro pubblico abbia mai evidenziato. Moltiplicate per due (nel 2018 Lanoso-Intisari, nel 2022 Time Out a Roma e Iskanderhon a Merano) e configurate a piacimento il prototipo del Gentleman perfetto nell’accezione pura del simbolo che incarna in questa specialità.

Per il Gentleman romano la carriera parla di 104 vittorie in carriera, dopo aver preso la patente nel 2012 e vivendo fra Svizzera, Messico e Spagna dal 2013 al 2018.