Arc de Triomphe, ancora 24 in lizza

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Il secondo forfait dell’Arc de Triomphe di domenica a Longchamp non ha rischiarato il quadro più di tanto, e per altri versi ha complicato la situazione. Dei 28 rimasti (anzi, 27, perché lunedì la rinuncia di Martel era stata registrata in ritardo) ne sono scomparsi solo tre (Adayar, destinato alle Champion Stakes di sabato 15 ottobre, Mac Swiney e Thunder Kiss) e ai 24 ancora possibili va sempre aggiunta Verry Elleegant, che verrà supplementata domani mattina. Ora, il numero massimo di partenti nell’Arc è 20, e bisognerebbe quindi procedere all’eliminazione di cinque cavalli, in base ai rating stagionali. La questione è spinosissima, perché fra questi cinque al momento ci sarebbero La Parisienne e appunto l’australiana, e France Galop, politicamente parlando, difficilmente si prenderà la responsabilità di escludere una candidata di questo calibro. Se quindi alla predichiarazione di domani mattina non dovessero materializzarsi cinque forfait (e non è probabile), France Galop potrebbe in via eccezionale autorizzare l’estensione del campo fino a un massimo di 22 (in tal modo rimarrebbero dentro La Parisienne e appunto Verry Elleegant, che nella lista sono al 21° e al 22° rango) o forse anche di 24 (così verrebbero “salvati” anche il “Fabre” True Testament, di una proprietaria importante come Lady Bamford, e West Wind Blows). Ricordiamo che un simile plotone non sarebbe comunque un record: nel 1967, Topyo vinse un Arc con 30 partenti. Sul fronte meteorologico, le notizie non sono buone. Stamattina, il terreno era ufficialmente 3,6 (souple), ma sono attese precipitazioni per questo pomeriggio, forse anche, ma in misura minore, per domani e giovedì, e soprattutto per sabato (da 6 a 10 millimetri). La previsione di France Galop di un terreno solo morbido per domenica appare quindi ottimistica.