A Parigi piove, Agiato bussa all’Abbaye

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Se c’è qualcuno che si frega le mani per le previsioni meteorologiche negative riferite a Parigi, è sicuramente l’entourage di Agiato. Il velocista dell’Equos Racing Team, rientrato benissimo e da tempo indirizzato al Prix de l’Abbaye de Longchamp, figura fra i 20 rimasti del gruppo 1 sul chilometro, dopo i forfait di questa mattina, e proverà a fare leva sulla sua attitudine al terreno pesante per ritagliarsi uno spazio in una corsa obiettivamente difficile, anche per l’alto numero di partenti. La prova si annuncia ancora una volta davvero internazionale, con soggetti provenienti dal Regno Unito, dall’Irlanda e dall’Est Europa, e con i locali in minoranza (solo tre ancora in lizza). Fra i tanti potenziali protagonisti, anche il campione uscente A Case of You. Vedremo venerdì mattina se la dea bendata darà un’altra spintarella ad Agiato, all’estrazione dei numeri di steccato. Chissà mai… Dopotutto, gli sprinter italiani hanno una discreta tradizione in questa corsa: pensiamo a Madang, secondo nel 1977 per i colori della Cieffedi, e a Slap Shot, battuta di un soffio nel 2002 per la scuderia Lechereo della famiglia Riccardi.  

Bruno Grizzetti ci spiega i dettagli della trasferta: “Agiato avrebbe dovuto prendere il van giovedì insieme con Torpedo Blu, che era iscritto all’asta dell’Arc di sabato sera. Il proprietario del puledro ha però preferito rinunciare al passaggio nel ring, quindi Agiato, rimasto solo, partirà sabato mattina prestissimo alla volta di Longchamp”. In sella al 5 anni da Bated Breath è naturalmente confermatissimo Antonio Fresu, che fra l’altro dovrebbe essere in campo domenica anche nella ricchissima (un milione di euro, 5000.000 al vincitore) Arabian World Cup per i purosangue arabi.