Aga Khan-Demurino, suggestione possibile?

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Terminato con effetto immediato il contratto con l’Aga Khan, Christophe Soumillon resta un fantino libero di scegliere i suoi ingaggi quando terminerà la squalifica. Vedremo anche quanto durerà ma c’è il rischio venga radiato. Ad ogni modo vale la riflessione, molto serena, resa da Luca Maniezzi al nostro Direttore Marco Trentini che vi consigliamo di leggere su Equos.

Detto questo, cosa farà ora l’Aga Khan? Secondo il comunicato diffuso da Twitter si è capito che per ora non ci sarà nessuna esclusiva con nessun fantino, ma le scelte verranno effettuate in base alle scelte degli allenatori che hanno dei cavalli del Principe. Tra questi c’è certamente Jean-Claude Rouget il quale, compreso Vadeni, ha forse i migliori in assoluto dell’Aga Khan e, data la collaborazione ormai consolidata con Cristian Demuro, è possibile che il jockey italiano possa intanto mettere, come si dice, mezzo piede nella porta venendo impiegato per i cavalli sellati dal maitre francese. Quasi sicuramente vedremo Cristian molto più spesso in sella a cavalli dell’Aga Khan, ma chissà che poi un giorno non diventi lui la prima monta ufficiale della prestigiosa casacca francese con un contratto fisso. Recentemente Cristian ha montato e vinto in sella al promettente Rajapour (Almanzor), imbattuto in 2 uscite, ad inizio settembre in una condizionata sul miglio di Chantilly per la connection Aga Khan-Rouget.

La suggestione non è poi così tanto una utopia. Del resto Demurino ha tutte le stimmate per rappresentare quei colori: Giovane, forte, vincente, serio, professionale, elegante, mai una parola fuori posto, e capace di accumulare una grande esperienza durante i suoi anni in Francia, tanto da aver vinto un Arc de Triomphe e tantissimi G1. Rouget, ma non che serva, può essere il lasciapassare verso questo scalino ulteriore della sua carriera, che sarebbe importantissimo.