Zaia per l’ippica, aspettando le scelte del Governo

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L’auspicio è forte e autorevole. Luca Zaia, nel corso di un collegamento legato alla della presentazione di Fieracavalli, ha ancora volta voluto testimoniare la sua vicinanza all’ippica, un settore che ha gestito quando era Ministro dell’Agricoltura e che continua anche oggi a vivere con passione da Governatore del Veneto. «La fiera non è solo divertimento, è anche un momento di scambio per gli allevatori. Ricordiamo l’importanza di tutto il settore delle razze italiane, ma resta l’amaro in bocca, nel pensare che mentre la genetica italiana vince in tutto il mondo, ed è una genetica di altissima qualità, l’ippica italiana vive un momento di profonda crisi. Spero che questo nuovo governo affronti il problema. La crisi del settore pone il tema dell’occupazione dei lavoratori, ma va anche ricordato che dietro l’ippica italiana ci sono storia, identità, tradizione: è un grande ambasciatore nel mondo». Ha detto Zaia, passando sostanzialmente la palla al Governo presieduto da Giorgia Meloni che non più tardi di ieri sera ha incassato la fiducia anche al Senato e che si appresta ad affrontare le nomine dei Sottosegretari. Rimane da capire chi sarà il referente politico dell’ippica e per questo bisognerà attendere la nomina dei Sottosegretari e la decisione del Ministro Lollobrigida, che potrebbe anche scegliere di non affidare deleghe. Una situazione tutta da chiarire, anche perché nel recente passato l’attuale Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva manifestato la sua approvazione sull’opportunità di creare una nuova Agenzia governativa che gestisse l’ippica, anche e soprattutto a seguito di una profonda riforma delle scommesse. Con una variabile in più, perché il Ministro dello Sport Abodi è considerato da molti “l’uomo giusto al posto giusto” anche per un eventuale trasferimento di competenze per la parte agonistica, che non necessariamente potrebbe significare la riproposizione dell’istituzione di una Federazione Sportiva come era stato ipotizzato in un recente passato. I giochi insomma sono ancora tutti da fare, ma come ha sottolineato Zaia, l’intervento legislativo e di supporto al settore era e rimane urgente, visto che l’ippica attende una riforma strutturale, accompagnata da quella indispensabile delle scommesse, ormai da troppi anni.