Un totale di centoquattordici partenti, per una media di 14,25 cavalli a corsa, sono i numeri del venerdì partenopeo. Numeri sui quali si potrebbe costruire un grattacielo, anziché diventare un elemento di enorme difficoltà per gli addetti ai lavori: quasi ovunque c’è il problema della penuria di materia prima, di partenti, in Campania è l’opposto. Ne consegue che le otto corse in programma siano particolarmente equilibrate e difficili da pronosticare.
In apertura, protagonisti i gentlemen, la lotta per il successo dovrebbe essere limitata a tre o quattro concorrenti, capeggiati da Camillo Gec, in serie positiva. Cleofe Col, Cars dei Daltri e Cres Mail, in ordine di preferenza, sono avversari insidiosi.
A seguire, scenderanno in pista le femmine di due anni: la giocata più plausibile riguarderebbe la piazza di Eva degli Ulivi ma forse la quota sarà irrisoria, trattandosi di puledri alle prime armi, accompagnati da tante incognite. La femmina di Di Vincenzo può pure vincere, dovrà vedersela soprattutto con Emy Dorial, ottima in qualifica, Evita Peron e Etty Jepson, ben posizionate. Nella terza
siamo orientati a dar fiducia ai compagni di colori Danaogal e Denverdream, entrambi in lizza per il successo ma la lista di possibili protagonisti è bella folta: Dynamic Race Lf, Dafne Grif e Dubai dei Greppi sono pronti per giocarsela, lo sarebbero pure Dinamite di Celle e Diego Petral ma partono troppo dietro. Dominick Rg ha sbagliato da favorito ad Aversa, la rientrante Dancer Gar prometteva parecchio, Dodi di Girifalco non può essere quello delle ultime e gli è stato concesso il tempo di recuperare la condizione.
Ancora due anni al via nella successiva: Eugenia Grif può essere il principale punto di riferimento, Eraclea Mail la stimiamo ma ci convince meno, ancora troppo incerta di meccanica e verde caratterialmente. Sono sicuramente dei soggetti promettenti i vari Elnino, Ermos Op, Empire Bi, King Papy Joe, Edo Grif ed Eliseo ma è quasi impossibile prevedere come possano comportarsi in un campo così affollato.
Nella quinta può emergere il rientrante Capalbio, va però sottolineato che si tratta di un soggetto difficoltoso, sia meccanicamente che caratterialmente. Discorso simile si può fare pure per l’ altra rientrante Camilla Nap, la forma recente è rappresentata da Ciro Jet. Inoltre, incuriosiscono tre cambi di training: quello di Cartesio Op, passato a Squeglia, quello di Cool di Girifalco, neo allieva di Giorgio D’Alessandro Sr e Cooper, presentato da Vincenzo Villani.
Non cambia l’andamento nelle corse successive: in categoria F Zirak e Zeus Rivarco Op sono quelli più in forma ma è aperta almeno ad altri cinque concorrenti. Nell’invito per anziani Zefiro d’Ete parte con il ruolo di cavallo da battere, però non un favorito evidente. Da Belzebù Jet a Boston Luis e Zaffiro Top, hanno tutti motivi per puntare alla vittoria, senza trascurare Brio Ban e Bolero Gar.
Molto bella ed omogenea anche l’ultima: la premessa è che gran parte dei partecipanti ha smarrito la miglior condizione a causa dei tanti impegni, da inizio anno in avanti. Qualcuno si ritroverà già in quest’occasione, qualcuno farà solo progressi, altri deluderanno. A chi diamo fiducia? Un tentativo di può fare con Braveheart Grif.
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EMILIO MIGLIACCIO