Gent.mo Direttore
Mi preme chiarire la mia posizione in merito a quanto accaduto nel Gran Premio Unione Europea Filly di domenica scorsa a Modena. Come molti avranno visto la cavalla da me guidata, Cadillac Grif, sulla retta di fronte, allorquando mancavano circa 500 metri al traguardo, si è resa protagonista di un brusco allargamento verso l’esterno che ha aperto un varco alla concorrente Cathrinelle e al tempo stesso ha costretto la concorrente Clarissa ad allargarsi a sua volta. Ci tengo a precisare che tale episodio è stato del tutto indipendente dalla mia volontà in quanto causato da problemi respiratori accusati dalla cavalla stessa andata in grave debito di ossigeno (in gergo si dice “si è affogata”).
Problemi che avrebbero anche potuto avere conseguenze ben più gravi. Mi è pertanto dispiaciuto ascoltare nel dopo corsa polemiche che ritengo ingiuste o addirittura allusioni sul fatto che tale manovra sarebbe stata fatta volontariamente per agevolare Cathrinelle e il collega Filippo Rocca che ha inteso a sua volta sfruttare il varco interno creatosi.
Credo che la mia correttezza in corsa sia da tempo acclarata e dimostrata dai miei comportamenti. La giuria ha ritenuto opportuno darmi 4 giornate di appiedamento per il disturbo, ma non ha ovviamente ravvisato dolo alcuno e pertanto ribadisco la mia assoluta buona fede in merito respingendo con rammarico ogni altro tipo di addebito. I cavalli purtroppo non sono mezzi meccanici e questo noi addetti ai lavori non dovremmo mai dimenticarlo.
Cordialmente
Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata