El Patron Pepe stile..tempestoso. A Roma chiusura dell’erba con super esordio

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Scrive Mario Berardelli oggi sul Trotto & Turf. Ecco il nuovo Tempesti ! Fidatevi, è cosi. Proprio mentre scorrevano i titoli di coda della stagione autunnale in erba, ecco che i 2000 metri di una maiden diventano improvvisamente rivelatori, quasi una agnizione teatrale nelle ultime scene. El Patron Pepè, con l’accento sulla e finale anche se ora è proibito. Coupe de theatre nella migliore delle tradizioni dal momento che questo rampollo di Fast Company era al debutto assoluto ma era già pronto un mese fa abbondante. Va bene lo stesso. Dunque El Patron Pepè che nella vita è il soprannome che Antonio Di Carlo aveva dato al fratello da bambino, è stato presentato da Agostino Affè alla grandissima. D’accordo era solo una maiden ma da qualche parte bisogna pure cominciare e dalle maiden sono partiti tutti i campioni. I 2000 metri ci proiettano immediatamente in una dimensione che sa di sogno, il famoso sogno di tutti. Attenti, sul palo ad una decina di lunghezze, eclatanti per un esordio, sono finiti i più attesi in fila a cominciare da Shekerando, quarto di Berardelli a sette lunghezze da Sirjan. 

Per carità, ogni corsa ha la sua storia e certi raffronti vanno presi con cautela ma aiutano e confortano. Tanto più che il sesto di quel Berardelli, Drunk With Love, ripeteva la linea chiudendo terzo ad una lunghezza e mezza da Shekerando. Poi gli altri e su tutto la impressione che ha alimentato il Turf dai tempi di Eclipse. Si vive anche di quel quid che ti rimane impresso nella retina, diamine. El Patron Pepè ha Dr Devious nonno materno, un laureato di Epsom quasi “gaucciano”, ha un fratellestaro, Washaar, che a due anni è nel marcatore di Superlative e Royal Lodge e il “team “ capitanato da Affè lo ha intelligentemente pizzicato in breeze up a Tattersalls Goresbridge per 20 mila. Chapeau ma adesso ovviamente, noi per primi, piedi per terra. Riposo meritato, in marzo San Giuseppe e se le impressioni si saranno rivelate corrette Botticelli e quel che segue, certo a meno di legge del mercato che significa offerte irrinunciabili.

Per questo con cuore pieno di speranza possiamo ripetere…. “ ecco il nuovo Tempesti!”. Evviva.

Gabriele Candi: Come già anticipato da Mario Berardelli, El Patron Pepe è un figlio di Fast Company (Danehill Dancer), stallone deceduto nel 2020 al Kildangan Stud in Irlanda per il Darley. Prima ancora ha funzionato dal 2011 al 2015 Rathasker Stud prima di uno shuttling in Cile nel 2013 e 2014, mentre dal 2016 al 2020 appunto al Darley Irlanda. El Patron Pepe è stato acquistato per €20.000 al Breeze Up di Goresbridge da una entità chiamata “Il Sogno”. IL LINK DEL BREEZE E PAGINA DI CATALOGO CLICCANDO QUI.

La mamma è Dabtiyra (Dr Devious) che ha corso una sola volta ottenendo un terzo posto. Come fattrice ha prodotto Washaar (Kodiac), che ha vinto le Stonehenge Stakes e Winkfield Stakes, due Listed, ed è stato terzo nelle Superlative Stakes G2. Dabtiyra ha uno yearling femmina da Invincible Army, acquistata per £38,000 dal Manor House Farm alle Goffs UK’s Premier Yearling Sale.

El Patron Pepe, secondo i Perizio Equos Rating (PER), ha acquisito un 105 di PER al debutto, valore più alto anche di Windstormblack che prese un 104. Tutto andrà confermato alle prossime prove, ma l’impressione è stata notevole.

Nei prossimi giorni le classifiche complete dei cavalli in Italia nella stagione 2022.