Da quella maledetta caduta dello scorso 16 ottobre a Bologna è passato qualcosa più di un mese e mezzo e, ancora, il nome di Maurizio Cheli non compare fra i partenti. Sapevamo che l’infortunio che ha subìto in quel brutto incidente era stato abbastanza importante (due fratture scomposte alla punta dell’omero) ma, a questo punto, ci è sembrato giusto sentire direttamente dalla sua voce come stanno andando le cose.
Ciao Maurizio! Come stai?
“Bene dai! Piano piano mi sto riprendendo. L’intervento, che ha richiesto l’applicazione di quattro viti e una piastra, è riuscito perfettamente ed anche dal primo controllo è risultato che tutto sta procedendo bene. I tempi, però, sono lunghi, come mi aveva detto anche il professore che mi ha operato: quattro mesi dall’intervento per tornare a posto. Io, però, mi sto impegnando per vedere di accorciare un po’ con fisioterapia, piscina e palestra, quest’ultima rigorosamente senza pesi, almeno per il momento”.
Quando ti rivedremo in pista?
“Guarda, in queste cose non è facile fare previsioni e anche il fisioterapista mi ha detto che non se la sente di fare promesse. Io, però, un obiettivo me lo sono posto…”.
Ovvero?
“Il 28 gennaio, che è il sabato del week end dell’Amerique, ci sarebbe una corsa bella da fare a Vincennes, il prix de Chalons en Champagne, una prova sui 2700 metri per femmine di 4 anni non vincitrici di 25.000 euro. Beh, io lavoro per essere in pista quel giorno con Denise Dorialmail. Speriamo di farcela”.
Te lo auguriamo di cuore. Forza Maurizio!
Nella foto, la vittoria di Cosmo Spritz con Maurizio Cheli nell’Elwood Medium 2021.