Jason Servis ha confessato. Il noto allenatore americano, salito agli onori delle cronache con la vittoria della Saudi Cup da $10 milioni con Maximum Security ed indagato per doping, si è dichiarato colpevole nella giornata di venerdì in un tribunale federale. Lo ha annunciato l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti del distretto meridionale di New York. Jason Servis si è dichiarato colpevole per il suo ruolo nell’acquisire, distribuire e dirigere altri a somministrare sostanze dopanti per migliorare le prestazioni ai cavalli da corsa.
I pubblici ministeri in precedenza avevano affermato che Servis aveva dopato “praticamente tutti i cavalli sotto il suo controllo”, incluso Maximum Security appunto, il cavallo del Coolmore che era stato acquistato proprio in seguito a prestazioni sopra la media
“La condotta di Servis rappresenta la corruzione ai massimi livelli dell’industria dei cavalli da corsa”, ha detto venerdì il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams in un comunicato stampa. “In qualità di allenatore di cavalli da corsa autorizzato, Servis era tenuto a proteggere i cavalli affidati alle sue cure e a rispettare le regole delle corse progettate per garantire la sicurezza e il benessere dei cavalli e proteggere l’integrità dello sport. Servis ha abdicato alle sue responsabilità nei confronti degli animali, dei regolatori e del pubblico.
L’avvocato di Servis, Rita Glavin, ha rifiutato di commentare quando è stata raggiunta dalla CNN.
Il direttore esecutivo di Animal Wellness Action, che ha testimoniato a sostegno della legislazione antidoping davanti al Congresso nel 2020, ha definito le azioni di Servis una vergogna.
“Le azioni e l’abuso di Jason Servis nei confronti dei nostri iconici equini americani sono stati la peggiore disgrazia che le corse di cavalli americane abbiano mai visto”, ha dichiarato Marty Irby in una dichiarazione alla CNN. “Applaudiamo The Jockey Club, il presidente Jim Gagliano, il presidente Stuart Janney e tutti quelli del Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti e dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti che hanno lavorato diligentemente per anni per abbattere questo boss della criminalità organizzata e degli abusi”.
Il caso di Servis faceva parte di quattro atti d’accusa aperti nel 2020 che accusavano 27 persone – addestratori di cavalli, veterinari e distributori di farmaci – di aver portato a termine cospirazioni separate ma correlate per fornire segretamente farmaci che migliorano le prestazioni ai cavalli da corsa.
Un atto d’accusa ha definito le azioni degli imputati un “piano diffuso e corrotto” per somministrare segretamente queste sostanze ai cavalli da corsa, eludendo le regole che le proibiscono e ingannare le autorità e le autorità di regolamentazione delle corse di cavalli al fine di “migliorare le prestazioni della corsa e ottenere premi in denaro” dalle corse a New York, New Jersey, Florida, Ohio, Kentucky ed Emirati Arabi Uniti, “tutto a scapito e a rischio della salute e del benessere dei cavalli da corsa”.
Servis sarà condannato il 18 maggio, hanno detto i pubblici ministeri. Nella sua carriera, Servis (secondo Equibase) ha allenato cavalli che hanno vinto 26 gare di grade 1 e più di 1.300 corse complessive.
Maximum Security, invece, era di proprietà di Gary West che lo hanno anche allevato. Aveva vinto il Kentucky Derby ma era stato squalificato per una interferenza. In prossimità della Saudi Cup è stato venduto al Coolmore. Dopo la vittoria sono cominciate a circolare voci sul presunto uso di sostanze dopanti di Servis. Saudi Cup congelata, nei premi, e dunque possibile vittoria che andrà a Midnight Bisou. NE PARLAMMO QUI. E anche QUI.
Ma come da comunicato, bisogna attendere il verdetto definitivo. Successivamente Maximum è passato agli ordini di Bob Baffert per il quale ha vinto 2 G1 e poi ha concluso la carriera con un quinto posto nel Classic del 2020, prima di entrare in razza presso il Coolmore all’Ashford Stud in Kentucky per un tasso di $10.000.