Le parole di Gennaro Casillo su Callisto e Corsaronero Font in vista del GP di Taranto

25/11/2022 CORSARONERO FONT (Antonio Di Nardo). Foto Perrucci.
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Uno dei possibili protagonisti del Gran Premio Città di Taranto di lunedì pomeriggio all’ippodromo Paolo VI è senza dubbio Corsaronero Font. Questo figlio di Oropuro Bar e Recita di Azzurra ha sorteggiato un buon numero cinque, che gli permetterà di rimanere subito nel vivo della corsa come conferma il suo allenatore Gennaro Casillo: “Sì, il sorteggio è stato sicuramente positivo. Da quella posizione Antonio Di Nardo farà partenza per rimanere subito nel vivo della corsa. Corsaronero non è un grande scattista, l’obiettivo è quello di prendere subito una buona pariglia esterna così poi da sfruttare il suo grande potenziale.

Nel Gran Premio di Capitanata ha disputato una buona prestazione. Purtroppo ha dovuto agire per quasi tutta la corsa all’esterno di Cointreau. Il cavallo è sempre stato nel vivo della corsa, è calato solo negli ultimi 150 metri. Ha ottenuto un buon piazzamento, che certifica il suo stato di forma ottimale. In precedenza mi era piaciuto moltissimo a Napoli.

Nell’ultimo lavoro mi è piaciuto senza riserve e sono convinto possa disputare una gran prestazione lunedì. La distanza del miglio è perfetta per lui; inoltre è un cavallo bravo ovvero si adatta ad ogni tipo di pista senza mai creare un problema.

Gennaro avrà un altro concorrente in pista, ovvero il potente e qualitativo Callisto: “Questo portacolori di Renato Santese è un ottimo quattro anni. Possiede un motore importante, inoltre mi piace molto la sua duttilità. Non è da tanto che lo alleno e quindi devo ancora conoscerlo meglio ma negli ultimi lavori posso dire che il cavalo è in perfetta forma fisica.

Si è sempre mosso bene ed arriverà al Paolo VI al cento per cento della condizione. Con V.P. Dell’Annunziata ha uno splendido feeling e sulla pista grande del tracciato pugliese penso possa fare davvero bene. Il sorteggio è stato buono anche per lui, quindi sono fiducioso sulle sue possibilità di fare bene”.