La presentazione della TQQ di Roma di mercoledì 11 gennaio

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Questo pomeriggio all’ippodromo delle Capannelle andrà in scena la TQQ, un doppio km per anziani con formula ad handicap ad invito che vede diciassette cavalli schierati su due nastri. La sensazione è che si tratti di una Tris “a trazione anteriore” perché davanti ci sono diversi soggetti in grado di trottare la distanza nell’ordine del 2.28, il che dovrebbe creare non poche difficoltà a chi sarà costretto ad annullare la penalità. Molto difficile, comunque, la scelta del favorito, noi abbiamo provato a dare fiducia ad Apocalypse Erre che, dopo un breve periodo francese (gennaio e febbraio 2021), è rientrato ad inizio ottobre e gradualmente ha recuperato la forma, che sembra tornata ai suoi migliori livelli.

Bacigalupo Font ha sistemazione eccellente e, correndo da protagonista, a Napoli, in una TQQ di metà dicembre, ha trottato al comando in 2.28, misura che non gli è bastata per andare oltre il quarto posto ma che ha un grande valore, Jamaica Ferro è seconda in linea con il vincitore in una prova prestigiosa in Germania e ha anche lei le carte in regola per emergere così come Bristol Cr, che sembra essere tornato su livelli di rendimento più consoni al valore che rappresenta e, purché riesca ad entrare in pista (il solito problema del numero 1…), si giocherà anche lui primissima chance.

Sempre allo start possono covare ambizioni anche il velocissimo Benhur Jet, che potrebbe anche sfondare dal cinque ed è un vero specialista di questi schemi, e Zeus Rivarco Op, che ha forma in costante ascesa ed ha anche le caratteristiche giuste per poter fare bene in simili circostanze.

Tra gli inseguitori ci sono, comunque, alcuni soggetti che possono puntare a fare risultato: i migliori, secondo noi, sono Boston Wise L e Caligola Laser. Il primo è un forte erede di Main Wise As che ha corso per un anno in Svezia (dall’estate 2020 a quella del 2021) salvo poi emigrare in Francia, dove ha corso per l’ultima volta il 23 aprile 2022 giungendo secondo ad Enghien in 1.12.7 sui 2150 metri.

La forma recente di Boston non è per niente facile da decifrare, un bell’indizio, però, è che Massimo Finetti abbia ingaggiato ADN. Quanto a Caligola, è volante, certo, l’avvio dalla seconda fila del secondo nastro complica molto le cose ma lui, vista la sua lentezza iniziale, ormai è abituato a partire da lontano…

Capitolo rincalzi: Barsela Burlon e Vittoriano Ans, purché lo schema venga loro un po’ incontro, Breila di Casei e Von Wise As.