A Deauville il quinté parla italiano

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In Francia, com’è noto, ha storicamente un grande peso il tiercé, o meglio il quinté. È una corsa seguitissima per tante ragioni (dotazione elevata in rapporto alla categoria, movimento di scommesse sempre corposo, con contorno di quote appetibili ed anche il sogno di jackpot che se non cambiano la vita poco ci manca) e per gli addetti ai lavori è molto ambita anche in relazione alla visibilità. I trainer italiani emigrati in Francia ben lo sanno e la inseguono regolarmente. L’ultimo a entrare nel club è stato Maurizio Guarnieri, che ieri sera a Deauville ha centrato l’obiettivo con il neo 5 anni Cirano (Arcano), in una prova sui 1500 metri e sul fibré. Questo portacolori della Rangio Farm, che ricordiamo secondo a ridosso nel Parioli 2021 (nella foto), aveva già frequentato a più riprese questi ricchi handicap, da quando era stato  trasferito in Francia, ma senza troppa fortuna. La sorte gli ha restituito tutto in un colpo solo. Il numero basso ha consentito a Cirano di correre coperto dietro i primi, l’intramontabile Gerald Mossé, in sella, ha fatto il resto, e il sauro ha visto la luce al momento giusto, è passato ed ha tenuto botta di un collo. Spettacolare ed emozionante. In più, il suo team si vedrà recapitare i 25.000 euro in palio fra una decina di giorni, non fra nove mesi come capita  altrove…

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