America: Art Collector domina la Pegasus World Cup!

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Art Collector (Bernardini) arrivava alla Pegasus World Cup Invitational Stakes presented by Baccarat G1 con il maggior numero di vittorie di tutti gli 11 altri cavalli del campo, ed ha lasciato Gulfstream Park con il più alto compenso possibile. Il 6 anni da Bernardini (A. P. Indy), stallone che prima della sua scomparsa funzionava per $35,000, ha mosso con decisione dall’esterno di tutti, girando al largo e regalando alla platea un “upset” da 15/1 vincendo la prova da $3 milioni. La vittoria lo spedisce a $4.1 milioni in somme vinte e verso le 11 affermazioni in 21 corse disputate. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

Art Collection ha battuto di 4 e mezzo Defunded (Dialed In) e Stilleto Boy (Shackleford), mentre l’altro atteso Cyberknife (Gun Runner), che ha chiuso da favorito, lontano dalla miglior forma e pronto alla prossima carriera da stallone. Quarto Frankie Dettori su Last Samurai (Malibu Moon). Art Collector, 6 anni, è allenato da Will Mott ed è di proprietà di Bruce Lunsford che lo ha anche allevato. Lunsford è un avvocato, uomo d’affari e politico americano del Kentucky. Ha ricoperto vari ruoli nel partito democratico, tra cui tesoriere del partito, vice segretario allo sviluppo e capo del commercio. Lunsford è stato il candidato democratico per il seggio al Senato degli Stati Uniti del Kentucky nel 2008, sfidando senza successo Mitch McConnell.

Nella giornata da Gulfstream Park anche le Pegasus World Cup Filly & Mare Turf Invitational presented by Pepsi G1 con vittoria andata a Queen Goddess (Empire Maker), 5 anni, alla quinta vittoria in 9 corse disputate. Nulla di fatto per Wakanaka (Power), giunta quinta a 7 lunghezze dalla vincitrice.