«Ampia Mede Sm proverà a vincere l’Amerique nel 2024»

Share

A dirlo, nella puntata 14 di Mondo Trotto, è Raffaele D’Alessandro che ha sempre seguito la preparazione della sette anni, ora affidata a Fabrice Souloy e brillante seconda dell’edizione 2023

L’edizione numero 102 del Prix d’Amerique, campionato del mondo dei trottatori da un milione di euro, sui 2700 metri di Vincennes, si è chiusa domenica 29 gennaio con il successo del francese Hooker Berry, guidato da Jean-Michel Bazire. Al secondo posto Ampia Mede Sm, prima italiana a piazzarsi nella prestigiosa corsa che si disputa dal 1920.

Filippo Brusa e il collega di Trotto & Turf Ettore Barbetta celebrano l’impresa nella quattordicesima puntata di Equos Mondo Trotto, parlando con Raffale D’Alessandro, proprietario della cavalla insieme al fratello Vincenzo e alla Scuderia Se.Fin. e primo allenatore della figlia di Ganymede e Polimpia Slide Sm,che oggi ha 7 anni e viene seguita da Fabrice Souloy.

L’ospite, in collegamento dal suo quartier generale, racconta la storia di Ampia Mede Sm, partendo da lontano, spiega la decisione di trasferirla in Francia, «l’unico posto dove è possibile fare ippica più che bene» e confida il suo obiettivo: «La nostra cavalla ha corso poco, è stata sempre rispettata e quest’anno farà cinque o sei corse prima di disputare, nel 2024, l’Amerique per puntare alla vittoria».

Dopo aver ricordato il suo altro cavallo del cuore – Ribelle Op – D’Alessandro dice la sua sull’ippica italiana: «All’ippodromo di Vincennes ho incontrato il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e gli ho detto: “È qui l’ippica che vogliamo anche in Italia”. Da noi manca la moneta e gli ippodromi non danno nulla».