Toniatti, lettera agli allevatori del trotto

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Cari Allevatori
Dopo quasi due mesi dalle ultime elezioni, è mio desiderio comunicarvi il lavoro che il nuovo consiglio ha impostato e svolto in questo primo lasso di tempo successivo all’insediamento.
Con elezioni tenutasi in un periodo anomalo rispetto alla norma, per la prima volta nella storia dell’Anact abbiamo avuto infatti l’ufficialità dei risultati alla vigilia di Natale, abbiamo di conseguenza tenuto il primo consiglio presso la sede dell’associazione il 4 di gennaio con la quasi totalità dei consiglieri in presenza.
Tenendo fede a quanto annunciato prima delle elezioni, abbiamo subito affrontati i punti in programma, che vado ad elencare.

  • Il rinnovo dello statuto :
    Essendo questo un tema molto delicato perché strumento alla base della gestione dell’Anact, stiamo prestando particolare attenzione a tutti gli aspetti.
    Si tratta di un lavoro da affrontare con calma e ponderando bene le modifiche, dopo tutti gli approfondimenti necessari con il contributo di tutti, e per il bene della nostra associazione avremo maniera di confrontarci sicuramente in futuro di nuovo, per arrivare ad una riforma più condivisa ed equilibrata possibile.
  • Il rinnovo del sito internet :
    Il nostro desiderio è far diventare il sito www.anact.it
    , una nuova “casa” degli allevatori allo scopo di informare, fornire il massimo numero di dati genealogici, fornire risultati delle corse e creare un mercato “on line” h24 per 365 giorni all’anno.
    Uno strumento di informazione e di servizi per i soci, in cui anche i piccoli allevatori potranno proporre i propri puledri e fattrici, e avere una grande visibilità internazionale.
    Tale percorso è iniziato proponendo già quotidianamente nuovi contenuti giornalistici sull’attualità e le imprese sportive dei nostri prodotti, rilanciati sui canali social.
    In queste prime settimane di lavoro si stanno valutando inoltre le diverse opzioni per il necessario restyling grafico, e un contestuale allargamento e miglioramento delle statistiche e di tutti i servizi.
  • Le aste ANACT :
    Questo è uno scopo statutario e va perseguito a tutti i costi. Abbiamo pensato di copiare quello che succede in tutto il mondo, creando un’Asta Anact evento, programmata il giorno prima del Derby a Roma, in sessione pre serale.
    Per far sì che riesca con la massima soddisfazione di tutti, abbiamo invitato gli allevatori a segnalare i loro migliori soggetti, allo scopo di ottenere un catalogo attrattivo con un numero di circa 90 puledri.
    Le adesioni sono già numericamente e qualitativamente molto buone.
    Stiamo comunque aspettando ancora qualche giorno prima di chiudere le pre iscrizioni, in modo di avere una quadro più ampio senza escludere nessuno.
    Nel frattempo stiamo lavorando, confrontandoci continuamente, con l’obbiettivo di organizzare una vera asta evento, che sta prendendo forma. Per cui possiamo già annunciare che saremo pronti al più presto, e a breve forniremo tutti i dettagli ufficiali dell’Asta 2023.
  • Infine vorremmo come consiglio farvi presente anche alcune peculiari situazioni che stiamo vivendo.
    Il nuovo consiglio direttivo dell’Anact si è infatti insediato praticamente in contemporanea con la nomina di un nuovo governo.
    E di conseguenza un nuovo Ministro e un Sottosegretario con delega, con i quali abbiamo subito intrapreso un confronto, per sollecitare alcuni aspetti fondamentali per gli allevatori, come ad esempio il pagamento del premio aggiunto, e pure a livello parlamentare la riduzione dell’Iva.
    In conseguenza del cambio di Governo e di normali dinamiche interne, è anche in atto un rinnovo dei vertici e dei ruoli ministeriali di cui auspichiamo vengano confermati alcuni dirigenti, con i quali abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione.
    Chiudiamo con tristezza, ricordando la grave perdita dell’amico Ciro Cesarano che ci ha lasciato improvvisamente poche settimane fa.
    Per molti anni Ciro ha presenziato al consiglio dell’Anact dimostrando in più occasioni l’amore e la dedizione nel ruolo di consigliere.
    Stiamo valutando la possibilità di intitolargli prossimamente una corsa che ne tenga vivo il ricordo e la memoria.
    L’associazione è come una grande famiglia allargata , i cui membri hanno sicuramente diversi punti di vista e diverse personalità, accomunati però certamente da un unico comune obbiettivo: far nascere buoni cavalli capaci di farci sognare.
    Mantenere una unità di intenti è quindi un obbligo e dovrebbe anche essere una cosa scontata per il bene di tutti.
    Vi ringrazio per la passione che ci mettete e per l’attenzione.
    A presto,
    Roberto Toniatti