Agitazioni, incontri, promesse…

Mandrake
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Lo stop delle corse al galoppo, almeno per ora, non c’è stato, ma lo stato di agitazione è dichiarato e porterà a qualche manifestazione di protesta. Intanto proseguono gli incontri, ,a soprattutto Patrizio La Pietra, il sottosegretario del Masaf con delega all’ippica, ha presentato in Senato una proposta di legge nella quale si propone l’istituzione di un’Agenzia autonoma per la promozione, lo sviluppo e la tutela dell’ippica nazionale, a cui “sono iscritti gli allevatori e i proprietari di cavalli da trotto, da galoppo e da sella, l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) in qualità di rappresentante degli enti locali proprietari degli impianti ippici, le società di gestione degli ippodromi che soddisfino i requisiti stabiliti con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e le figure professionali degli allenatori e dei driver e fantini dei settori del trotto, del galoppo e della sella.

La proposta prevede che la dotazione economica dell’Agenzia sia garantita dalle quote rivenienti dalla raccolta progressiva delle scommesse ippiche, dal gettito della quota del 4 per cento derivante da altri giochi e scommesse operati da società di raccolta abilitate anche alle scommesse ippiche, nonché dalla cessione dei diritti televisivi degli eventi ippici”.

La creazione di un’Agenzia è un passo fondamentale e anche la composizione degli iscritti è completa. Rimane da chiarire il punto delle risorse… La quota sulle scommesse ippiche andrà stabilita in sede di riforma delle stesse e rimane non definibile al momento; non sarà certo una passeggiata far accettare la percentuale sulla raccolta su altri giochi e scommesse e al momento la cessione dei diritti tv vale zero, anzi il canale costa 9 milioni l’anno…