Marco Smorgon parla della condizione di Efrem ed Espada in vista del GP Italia Maschi 2023

Espada a Milano. Credit foto Dena.
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È un Marco Smorgon carico ed agguerrito quello che si appresta a vivere questo weekend di trotto. Il top trainer piemontese e soprattutto uno dei migliori allenatori in Italia con i puledri presenterà al via domenica pomeriggio a Bologna Efrem ed Espada nella prova maschile del Gran Premio Italia. Un appuntamento classico che Marco ha mirato da diverse settimane: “Sì, le mie due pedine sono state preparate appositamente per questa prova. Espada è un tre anni che stimo moltissimo. Ha disputato sette prestazioni in carriera, ottenendo quattro piazzamenti.

A Castelluccio dei Sauri purtroppo si è gettato di galoppo a 600 metri dal palo d’arrivo quando stavo spostando in terza ruota. Non ho ancora capito adesso i motivi della sua rottura, il cavallo era in una posizione perfetta e me lo sentivo bello pimpante. Una settimana dopo ha ripreso ad allenarsi con costanza e devo dire che mi è piaciuto davvero tanto.

Nell’ultimo lavoro ho trovato un Espada bellissimo dal punto di vista della meccanica. La speranza è quella di trovare una buona pariglia esterna così poi da sfruttare la sua punta di velocità nei metri finali. Sul doppio chilometro si è già imposto a Milano, facendo vedere di gradire particolarmente la distanza. La vittoria che ha ottenuto il 5 febbraio a Milano è stata notevolissima; la chiusa finale che c’è stata quel giorno è stata violenta ma il mio allievo ha finito talmente forte che a momenti “mi portava via le braccia”. Domani si dovrà avviare da un ostico numero otto; sulla pista di Bologna credo si possa trovare molto bene.

Per quanto riguarda Efrem, posso dire che il cavallo è in ottima condizione. Ha lavorato molto bene anche lui e sono convinto possa essere competitivo. Nel Gran Premio Etruria ha corso in progresso secondo me; quel giorno ci siamo avviati da un complesso numero dodici e dunque arrivare sesti finendo in spinta devo dire mi ha soddisfatto.

Efrem possiede un motore davvero importante; nella terzultima uscita si è affermato alla grande a Milano con un finale ad effetto a centro pista. Si tratta di un soggetto un po’ caratteriale; a volte mi fa davvero dannare ma quando è in giornata può disputare delle grandi prestazioni.

Ovviamente con il numero sei sarò costretto a correre di rimessa. Se la corsa dovesse venire movimentata, i rivali dovranno fare attenzione al suo parziale finale. I miei due allievi comunque correranno entrambi con i quattro ferri”.