Mondo del turf: Pillole sul galoppo. Giovedì torna Desert Crown a Sandown. Vadeni supplementato al Curragh. La spremuta di news

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La stagione è finalmente entrata nel vivo. Con il presente post facciamo il punto sulle migliori notizie del periodo, dopo essere stati completamente impegnati sulla domenica appena vissuta a Capannelle.

Intanto in Inghilterra, mentre eravamo assorti, c’è stato un altro pezzo di bravura per un cavallo forse sottovalutato che risponde al nome di Modern Games (Dubawi), che ha vinto le Lockinge Stakes G1 di Newbury in lotta con un “mordace” Chindit (Wootton Basset). Modern Games, portacolori Godolphin, era il favorito e grazie a questa vittoria può vantare un altro G1 nel suo curriculum importante. Ha vinto infatti 8 corse sulle 15 a cui ha preso parte ed annovera G1 vinti a 2 anni (Breeders’ Cup Juvenile Turf), a 3 anni (Poule d’Essai des Poulains, Breeders’ Cup Mile, Woodbine Mile Stakes) ed ora anche a 4 anni. 

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L’attualità ci impone di raccontare qualcosa anche per il resto d’Europa. Giovedì giornata imperdibile. A Sandown (ore 20.42) vanno in scena le Racehorse Lotto Brigadier Gerard Stakes G3 sui 2000 metri, dove si rivedrà all’opera Desert Crown (Nathaniel), vincitore di Derby di Epsom G1 da imbattuto in 3 corse lo scorso anno, che effettuerà il rientro a quasi un anno di distanza dopo un serio contrattempo che lo ha tenuto fuori per molti mesi. Il cavallo di Sir Michael Stoute avrà in sella Richard Kingscote, che lo ha sempre montato. Tra gli avversari Hukum (Sea The Stars), anche lui al rientro dopo la vittoria nella Coronation Cup G1 di un anno fa ad Epsom. Nello stesso giorno a Longchamp si disputa il Prix Hocquart G3 per 3 anni, vediamo se c’è qualcosa di interessante da seguire, tra i cavalli al via anche il tedesco Alpenjager che ha riferimenti con i tedeschi che hanno corso il Derby italiano.

Sabato in Irlanda cominciano le classiche anche nell’isola verde. In programma le Tattersalls Irish 2,000 Guineas G1 da €500.000, favorito Royal Scotsman (Gleneagles), già terzo nelle 2000 Ghinee di Newmarket, supplementari per l’occasione da Paul & Oliver Cole. Vedremo come risponderà il Coolmore in casa, ma il più accreditato è Paddington (Siyouni), vincitore delle ultime 3 corse disputate in sequenza. Si rivede anche Hi Royal (Kodiac), secondo a Newmarket a sorpresa, alla ricerca di una conferma. 

Domenica altrettanto importante con le equivalenti Ghinee, ma al femminile, sempre con €500.000 di dotazione. La favorita è Tahiyra (Siyouni), portacolori dell’Aga Khan, seconda nelle 1000 Ghinee di Newmarket, allenata da Dermot Weld. L’Aga Khan sarà molto impegnato in giornata perché ad inizio pomeriggio c’è la Tattersalls Gold Cup G1, ed è stato supplementato il campione Vadeni (Churchill) al costo di €45.000. Il 4 anni, secondo di Arc, è rientrato con un quarto posto a Longchamp nel Ganay G1

Lunedì 29 Maggio si torna in Francia ed in particolare a ParisLongchamp dove è in programma il Prix d’Ispahan G1 sui 1850 metri, corsa chiave della stagione. Al momento 19 rimasti, ma dovrebbero correre Onesto e Erevann, tra i migliori della loro generazione. 

Altre due pilloline dal mondo del galoppo, per non perdere una notizia: In Australia c’è stata l’apertura delle Magic Millions National Broodmare Sale con Yuesheng Zhang grande protagonista dell’asta. Il magnate ha speso, sotto le insegne della Yulong, ben A$19,031,000 per 31 femmine che sono destinate alla carriera di fattrice, prendendo 4 cavalle dal dispersal Edinburgh Park Stud. Mr Zhang ha speso il 37.6% del movimento dell’asta che si è attestato sui A$50m di fatturato. Il top price è stato per la femmina Forbidden Love (All Too Hard), vincitrice di 3 G1 in Australia, acquistata per A$4.1m. Parrebbe sia destinata a Frankel. 

Intanto in Giappone si è tenuta domenica l’edizione 2023 delle Yushun Himba G1, cioè le Oaks giapponesi. Sono state vinte da Liberty Island (Duramente), già vincitrice delle Oka Sho (le 1000 ghinee jap) ed ora punterà alla triplice corona locale. Liberty va veramente forte, vanta 4 vittorie ed un secondo posto in carriera, sulla strada di altre campionesse giapponesi che concorreranno, come sempre capita in questi casi, al percorso che porterà i giapponesi a tentare l’Arc de Triomphe